Apple annuncia comunicato stampa Attiva il servizio Tap to Pay in Francia. Questa funzionalità consentirà alle aziende – e solo a loro, non ci sono dubbi a questo punto sul suo utilizzo tra i privati – che desiderano accettare pagamenti contactless utilizzando il proprio iPhone. Lo smartphone, infatti, diventa quindi un terminale di pagamento contactless, in grado di accettare pagamenti utilizzando una carta bancaria fisica o un altro smartphone che integri l’equivalente digitale, sia esso Apple Pay o il suo equivalente Android.
Apple non offre direttamente Tap to Pay, poiché il servizio richiede un intermediario finanziario locale per le aziende coinvolte. Per il lancio, Apple ha firmato un accordo con il gruppo BPCE (Banques Populaires, Caisses d’Epargne e Payplug) e con sei società specializzate, tra cui SumUp, i cui terminali di pagamento si trovano spesso presso i piccoli commercianti. Troviamo nella lista anche Adyen, myPOS, Revolut, Viva Wallet e Worldline. Oltre all’elenco di partner proposto oggi, Apple annuncia cinque nomi che aderiranno al programma: BNP Paribas, Crédit Coopératif, MarketPay, Stancer e Stripe.
E poiché il servizio non sarà mai migliore, da oggi il Tap to Pay sarà disponibile in tutti gli Apple Store francesi. Altri posti dovrebbero offrire la funzionalità rapidamente se vogliamo credere alle comunicazioni di Apple: nei negozi La moda di Christian Dior, Dyson, rituale et al Sézane Sia sul lato commerciale che nei 12.000 ristoranti in Francia che utilizzano i servizi offerti aggiunta. Un altro grande nome sulla lista è… Sephorache dovrebbe essere lanciato con Tap to Pay “nelle prossime settimane”, osserva Apple.
Tieni presente che al momento del lancio il servizio non sarà compatibile con le carte CB (carte bancarie), solo Visa, Mastercard, American Express e Discover. Ma Apple annuncia nelle prossime settimane l’aggiunta delle carte di rete CB, molto numerose in Francia.
A livello tecnico, Tap to Pay richiede almeno un iPhone Xs. È quello che funge da terminale di pagamento nella transazione e il cliente utilizzerà la sua carta bancaria, iPhone, Apple Watch, smartphone, orologio Android o iPhone per effettuare la transazione. Viene utilizzato il chip NFC dell’iPhone, così come un terminale di pagamento dedicato. Il vantaggio principale per il concessionario è quello di poter utilizzare le apparecchiature già in suo possesso, senza dover noleggiare o acquistare un terminale aggiuntivo. Immaginiamo che anche i costi verranno ridotti, ma questo dipende dagli intermediari locali e dagli accordi di riservatezza siglati con Apple.
Ora che Tap to Pay è stato lanciato ufficialmente in Francia, gli sviluppatori di app di pagamento possono utilizzarlo Grazie al kit di sviluppo fornito da Apple. Ricorda, nessuno può offrirti il lavoro direttamente, devi passare attraverso uno degli intermediari bancari che hanno firmato un accordo con Apple.
Tap to Pay è stato inizialmente lanciato negli Stati Uniti e il servizio è ora in fase di implementazione nei singoli paesi: Taiwan, Australia, Regno Unito, Paesi Bassi, Ucraina e ora Francia. Questa progressiva diffusione si spiega con la necessità di sottoscrivere di volta in volta accordi locali, non solo con le banche, ma anche con alcuni attori nazionali.
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