Trovate qui il nostro aggiornamento sulla situazione di ieri.
Secondo il Ministero della Sanità del Movimento Islamico Palestinese, la guerra tra Israele e Hamas ha provocato la morte di oltre 40.000 persone a Gaza, la maggior parte delle quali civili. Da parte israeliana, 1.198 persone sono state uccise, la maggior parte delle quali civili, durante l’attacco avvenuto il 7 ottobre 2023, secondo un conteggio dell’Agence France-Presse basato su fonti ufficiali israeliane. Secondo l’esercito israelianoDa allora sono stati uccisi 692 soldati.
Anthony Blinken è in missione diplomatica in Israele
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, dovrebbe arrivare in Israele domenica 18 agosto, per una nuova missione diplomatica volta a spingere per una tregua nella Striscia di Gaza. Nell’undicesimo mese della devastante guerra, la diplomazia internazionale è attiva per evitare un’estensione del conflitto dopo le minacce di un attacco da parte dell’Iran e dei suoi alleati contro lo Stato ebraico.
Gli Stati Uniti, che hanno appena accettato di vendere armi al loro alleato Israele per un valore di 20 miliardi di dollari (18 miliardi di euro), hanno presentato venerdì una nuova proposta per un accordo di cessate il fuoco. I negoziatori israeliani hanno espresso la loro opinione “Cauto ottimismo” A conclusione dei colloqui, che riprenderanno la prossima settimana al Cairo.
Ma Hamas lo ha denunciato sabato “Imporre dettami americani” Israele è stato accusato di aver aggiunto “Nuovi termini”Incluso anche il mantenimento delle proprie forze al confine tra Gaza e l’Egitto“veto” Per quanto riguarda il rilascio di alcuni prigionieri palestinesi.
Il Movimento islamico palestinese vuole attuare il piano annunciato dal presidente americano Joe Biden lo scorso 31 maggio. Questo piano prevede inizialmente una tregua di sei settimane, accompagnata dal ritiro israeliano dalle aree densamente popolate di Gaza e dal rilascio degli ostaggi israeliani.
Bombardamenti continui su Gaza
L’esercito israeliano continua a esercitare pressioni militari su Hamas nella Striscia di Gaza e lì continua il suo attacco. Domenica la Protezione civile ha annunciato che quattro corpi erano stati recuperati sotto le macerie a Jabalia (nord), in seguito al bombardamento di tre case. A Deir al-Balah (centro), sette palestinesi sono stati martirizzati in un attentato in un appartamento. Da parte sua, l’esercito israeliano ha riferito che le sue forze stavano continuando le operazioni a Khan Yunis, Rafah (sud) e Deir al-Balah.
In Cisgiordania, i territori palestinesi che Israele occupa da cinquantasette anni, Israele ha annunciato di aver ucciso, sabato, a Jenin, “Due alti funzionari di Hamas”. L’ala militare di Hamas ha confermato la loro morte.
Dieci morti in un raid israeliano nel sud del Libano
Il Ministero della Sanità libanese ha annunciato sabato che un raid israeliano nel settore di Nabatieh, nel sud del paese, ha provocato dieci morti e cinque feriti. L’esercito israeliano ha detto che è stato colpito “Deposito di armi Hezbollah” et al “strutture militari” Per il Movimento Islamico Libanese. Secondo l’agenzia di stampa nazionale libanese, le vittime sarebbero rifugiati siriani che lavoravano in un’azienda “Fabbrica di cemento”.
L’8 ottobre gli Hezbollah filo-iraniani hanno aperto un fronte contro Israele. Afferma di sostenere Hamas. Da allora è aumentata l’intensità dello scontro a fuoco, quasi quotidiano, tra Hezbollah e l’esercito israeliano, dopo l’assassinio del leader politico del movimento Hamas, Ismail Haniyeh, attribuito a Israele, il 31 luglio a Teheran, e l’uccisione di il comandante militare del movimento Hamas. Il movimento islamico libanese Fouad Shukr in un raid israeliano il giorno precedente vicino a Beirut.