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I gendarmi erano quindi in servizio sulla strada regionale RD313 nei pressi del villaggio di Saint-Clement-sur-Valson, nel dipartimento del Rodano. Una strada limitata a 80 km/h che anticamente era un circuito dove i piloti potevano esprimersi liberamente e in tutta sicurezza. Ma questo era prima.
Molto prima che l'automobilista alla guida dell'Audi R8 comparisse davanti a loro a velocità eccessiva. Quest'ultimo veniva controllato ad una velocità di 138 km/h. Cioè 58 km/h sopra la velocità consentita.
Un'auto potente che ha ispirato questo commento del community manager della pagina Gendarmerie del Rodano:
“Anche se l’auto è grande, non c’è bisogno di esporsi al pericolo e soprattutto di esporre al pericolo gli altri utenti”.
Niente più licenze per un po'
A quanto pare i gendarmi del plotone meccanizzato Tarare non hanno avuto altra scelta che revocare la patente al conducente – anche se questo non è specificato nel post Facebook qui sotto – per spedire l'auto tedesca in sterline.
Ma quello che è certo è che presto verrà convocato davanti al tribunale di polizia per conoscere le sanzioni definitive che verranno inflitte nei suoi confronti.
Si tratterà – inizialmente – del ritiro di sei punti dalla patente, oltre ad una multa fino a 1.500 euro.
Non solo, il giudice incaricato di esaminare il caso potrebbe inasprire la pena sospendendo la patente (fino a 36 mesi), immobilizzando l'Audi R8 o addirittura impegnandosi in un corso di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
Riassumere
Sono stati posizionati sul lato della RD313, dove i gendarmi stavano controllando un conducente che stava accelerando eccessivamente. Su Facebook hanno espresso il loro rammarico per il fatto che l'autista abbia confuso questa strada con la parte vecchia del circuito com'era una volta.
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