La Borsa di Parigi registra la sua seconda seduta consecutiva di ribasso. Questo mercoledì, l’indice Cac 40 ha chiuso in ribasso dello 0,69%, a 7.609,15 punti, al termine di una sessione tranquilla. Gli investitori temono sicuramente la pubblicazione dei dati sull’inflazione PCE negli Stati Uniti venerdì e il primo turno delle elezioni legislative in Francia domenica.
Tre quarti dei componenti del Cac 40 sono finiti in rosso. ArcelorMittal, Unibail, Rodamco, Westfield, Renault, Bouygues e Airbus hanno perso più del 2%. Il produttore di aerei europeo rimane sotto pressione dopo aver abbassato il suo obiettivo di consegna quest’anno a causa dei continui problemi di fornitura.
D’altro canto, Eurofins Scientific (+3,3%) ha continuato la sua ripresa dopo aver negato le accuse di appropriazione indebita finanziaria nei suoi confronti da parte del fondo Muddy Waters, che l’hanno fatta perdere lunedì in borsa più del 16%.
Verso un rialzo dei tassi ad agosto in Australia?
Dovremo aspettare fino all’ultima sessione della settimana per avere un vero catalizzatore con la pubblicazione dell’indice di inflazione statunitense preferito dalla Fed. Si prevede che la crescita annuale dell’indice principale delle spese per consumi personali rallenterà al 2,6% a maggio, il tasso più basso in più di tre anni. “Escludendo ulteriori shock sui mercati energetici e/o sulle catene di approvvigionamento, i futuri rallentamenti dell’inflazione e il riequilibrio del mercato del lavoro consentiranno alla Fed, basata sui dati, di eseguire fino a due operazioni di allentamento monetario quest’anno”.“, ha riflettuto Selina Ling, responsabile della ricerca e della strategia presso la OCBC Bank.
La governatrice della Fed Michelle Bowman, nota per le sue posizioni accomodanti, è meno fiduciosa. Secondo lei, permangono una serie di rischi al rialzo per le prospettive di inflazione (geopolitica, tensioni sul mercato del lavoro, potenziali misure fiscali, ecc.) e non si aspetta alcun taglio dei tassi di interesse a breve. Parole che innervosiscono i rendimenti dei bond americani.
In Australia, l’IPC mensile è aumentato ad un tasso annuo del 4% a maggio, rispetto al 3,6% di aprile e ben al di sopra delle aspettative del mercato del 3,8%. La banca centrale australiana potrebbe dover alzare i tassi di interesse ad agosto.
Per la Banca Centrale Europea, le aspettative degli investitori per due ulteriori misure di allentamento quest’anno sono ragionevoli, ritiene Olli Rehn, membro del Consiglio direttivo.