I francesi del Monaco hanno sconfitto, sabato, allo Stade Louis II, l’Olympique de Marsiglia (3-2).
Cime
Lezioni da Magnis Akliush
Partendo dal calcio d’inizio in assenza di Takumi Minamino e Alexander Golovin, il (molto) talentuoso trequartista del Monaco si è dimostrato eccezionale e ha fatto dimenticare i suoi compagni di squadra. Il 21enne è stato determinante nei tre gol dell’ASM sabato sera. L’autore della doppietta (8,52), originario di Tremblay-en-France, è stato anche l’assist decisivo per il gol di Folarin Balogun. Akliush trasforma semplicemente tutto ciò che tocca in oro.
Balogun, campione della reazione
Venerdì scorso ha sbagliato due calci di rigore nel derby della Costa Azzurra contro il Nizza, e stasera l’attaccante del Monaco lo ha sostituito. Il titolo di un coup d’envoi au coté de son compère d’attaque, Wissam Ben Yedder, colui che ha dato il permesso al proprio recupero au score al 23′ (2-2), ma pur sempre di convinzione. piede. L’attaccante americano sembra adattarsi meglio alla sua nuova squadra.
Ndiaye apre il bancone
Un gol veloce e poi un assist per Gigot, l’attaccante senegalese posizionato sulla fascia destra, hanno messo sulla strada giusta i compagni nel primo tempo. L’ex giocatore dello Sheffield si è dimostrato disponibile e tecnicamente corretto. Dopo tanti tentativi nelle partite precedenti, stasera finalmente è riuscito a segnare, il che gli farebbe un mondo di bene. Nonostante la sconfitta e l’uscita anticipata dal campo al 48′ per un problema fisico, la sua prestazione deve aver soddisfatto Gennaro Gattuso.
Floppa
Valentin Rongier, le partite si susseguono e sono simili
Niente di nuovo, il centrocampista dell’Olimpico anche questa sera è stato disastroso. Come ormai da settimane, il francese ha fallito in tutti i suoi duelli, ha superato se stesso, non ha corso rischi e ha perso molti palloni. Il giocatore del Marsiglia riflette lo stato attuale del club marsigliese, è molto frenetico e soffre di una grave mancanza di fiducia. La sua passività crea molto spazio a centrocampo e mette in grave pericolo la sua difesa, già in una posizione critica.
Joaquin Correa, Il nulla
Il minimo che possiamo fare è far fallire il suo adattamento a Marsiglia. Al suo arrivo quest’estate al Marsiglia, l’attaccante argentino ancora una volta ha saltato completamente la partita. È stato sostituito al 75′ di gioco, e l’ex Inter si è trovato in un’altra partita fantasma senza tiri sul cronometro. Il campione del mondo non è stato autore nemmeno di una sola posizione offensiva interessante per la sua squadra. Correa sembra in ripresa anche dal punto di vista fisico. Neon.
Vitinha, ingresso nella direzione opposta
Entrando in partita all’83’, il portoghese si è dimenticato dei crampi in panchina. Gli è mancato tutto. All’89’, il giocatore del Marsiglia è riuscito a parare una delle ultime mosse dell’olimpionico nella partita dimenticando la palla alle sue spalle. Non c’è altro da dire. Uno degli inizi peggiori della stagione. Disastroso.
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