Far uscire i ricercatori dai loro laboratori per spiegare il loro lavoro al grande pubblico, in modo semplice e divertente, è il primo obiettivo Scopri la festa Che si è aperto lunedì 27 maggio e proseguirà fino a domenica 2 giugno a Marsiglia.
Nel programma di questo incontro, organizzato dall’Università di Aix-Marseille (Amu) e dal Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica in collaborazione con la Centrale Méditerranée e l’Inserm, si sono svolti incontri in luoghi insoliti, con l’obiettivo di promuovere il lavoro di ricerca svolto in i 36 laboratori (su 114 dell’Amu) finanziati dall’Agenzia Nazionale delle Ricerche (ANR).
Con il pieno sostegno dell’ANR”,Il festival è incentrato sui progetti di ricerca attuali e si rivolge a tutti, a cominciare da coloro che non sono affatto scienziatiidentifica Hannah Rubin, responsabile della mediazione presso l’Unità Cultura Scientifica dell’AMO. Per il pubblico è una novità tanto quanto lo è per i nostri ricercatori uscire dall’isolamento della propria ricerca per parlare semplicemente del proprio lavoro; È un’esperienza di cui sono molto entusiasti.“
Le scienze sperimentali, la biologia, la salute, la chimica, nonché le scienze umane e sociali vengono messe in risalto attraverso miniconferenze, dibattiti al bar scientifico, attorno a ricerche rapide o un film scientifico. Durante la settimana sono previste quattro sedi per i gruppi scolastici, con laboratori che si terranno per loro all’interno della St Charles University.
Ma è soprattutto il grande pubblico, a partire dai 12 anni, a cui si rivolge questo festival. Più di 80 scienziati partecipano a questi incontri, completamente gratuiti ma talvolta accessibili previa registrazione (le visite ai laboratori dei campus di Saint-Jérôme o del CNRS sono limitate a una decina di persone per sessione) o su prenotazione (per miniconferenze e cinema). -Scienze).
Bicicletta scientifica sulla Corniche
Una decina di luoghi, almeno simbolici, sono stati occupati per l’occasione: l’Alcazar (1°), il bar Zumai (6°), la caffetteria del Café Toali (1°), il Centro Bursa (1°), i cinema Balen (6°) e Variétés (1°), e la Cittadella di Marsiglia (7°), Cours Belsunce, Place François-Mireur (1°), Épopée Village (14°), Escale Borély (8°), Fabulerie (1°), laboratori di ricerca di Saint-Jérôme (13° ) e il Centro nazionale per la ricerca scientifica (9°), Maison de l’apprenti (15) e La Plaine (5).
Gli incontri più insoliti avranno luogo domenica 2 giugno, nei pressi della Scala Borelli. Tra un bagno e l’altro, non solo potrete giocare, armeggiare e sperimentare sulle terrazze della spiaggia con i ricercatori (dalle 14:00 alle 18:00), ma anche godervi un incontro personale in alto, sulla ruota panoramica. “Ci siamo ispirati a un’iniziativa giapponese per offrire questo incontro unico, che fornisce un ambiente insolito per discutere di scienza durante i dieci minuti del tour.“, sorride Hannah Rubin. L’idea diventa ancora più attraente quando il giro sulla Grande Ruota viene offerto a un pubblico affamato di scienza (dalle 14:00 alle 17:00).
Un altro must del festival è la Science Bike”,Una bici da carico mobile fornisce strumenti di mediazione scientifica“La bici scientifica personalizzata nei colori rosa verrà lanciata domenica 2 giugno sulla Corniche.
“Appena inizia il festival, le squadre sono piene di idee per la prossima edizione, che è già finanziata dall’Agenzia nazionale per la ricerca”.Con il desiderio in particolare di ampliare la portata dei nostri incontri oltre Marsiglia fino all’intera area metropolitana di Aix-Marsiglia“, afferma Mila Nicolas, membro dell’Unità di Cultura Scientifica dell’Università di Aix-Marsiglia.
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