La scrittrice e artista visiva marocchina Mahi Pinebein ha recentemente vinto il Premio Giustino Fortunato alla XVII edizione del Premio Cultura Mediterranea organizzato dalla Fondazione Italiana Carrigal presso il Teatro Alfonso Rentano di Cosenza (Sud Italia). Allestita all’insegna di “Migrazione e Viaggi”, l’edizione di quest’anno ha onorato il celebre artista “per la sua notevole sensibilità e le sue iniziative sociali patriottiche”.
“Pittore, scultore e scrittore… Marrakesh ha sviluppato fin da piccolo una profonda passione per l’arte, grazie ai colori vivaci e alle forme ipnotiche della sua città rossa”, sottolinea Karima Moval, membro della giuria di questa edizione. L’evento è stato caratterizzato dalla partecipazione di eminenti personalità culturali, istituzionali e diplomatiche. “I suoi viaggi sono i pezzi fondanti di un bagaglio culturale che ha messo a disposizione del pubblico”, dice, curatore del padiglione del Marocco alla Biennale di Venezia e le cui opere dell’artista sono ospitate nei principali musei. Il mondo, soprattutto il Guggenheim di New York (USA).
Grazie agli introiti dei film ispirati ai suoi libri, “Mahi Pinebein ha dato vita ad iniziative sociali creando diversi centri culturali in tutto il Paese”, nota Karima Mowal, tornando soprattutto alla creazione del Festival degli scrittori africani, “progetto senza precedenti”. .
Il Premio Cultura Mediterranea è stato assegnato anche a Christiana de Phillipis (Matematica e Scienze umane), Stephanie Coste (Narrativa) e Barbara La Rosa Salim (Traduzione). Paolo Mangiola, direttore artistico di ŻfinMalta, il corpo di danza nazionale di Malta, è stato insignito del Premio Speciale della Carical Foundation.
La cerimonia di premiazione offre al pubblico e a numerose personalità del mondo letterario l’occasione per riflettere su temi legati al dialogo e alla solidarietà attraverso l’arte e la cultura.
“Appassionato di birra pluripremiato. Estremamente maniaco del caffè. Introverso. Avido specialista di viaggi. Comunicatore a misura di hipster.”