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Dopo la decisione della Corte federale australiana di espellere il numero uno del mondo che è arrivato a rivendicare il 10° posto agli Australian Open, il resto della stagione sembra essere in pericolo per i serbi. Non vaccinato contro il Covid, coltiva il non detto e mantiene un mistero sul suo carattere.
L’Australian Open inizia lunedì senza il cattivo Novax. senza il “Richiedente visto” Di cui parla la giustizia dieci giorni fa. senza il ‘Rischi per la salute’, che è stato incollato dal governo australiano. Senza citare il motivo, ha detto il capo della gondola di Antivax Florian Philippot in un Facebook Live questo fine settimana. Insomma, senza il numero uno del mondo, Novak Djokovic, come abbiamo presentato finora il serbo.
Il giocatore ha lasciato l’Australia domenica pomeriggio come un truffatore, imprigionato due volte in un hotel trasformato in centro di detenzione per immigrati, il cui aereo è atterrato a Dubai. Chemtril Nell’Oceano Indiano come tanti punti interrogativi sulle conseguenze di questo caso sulla sua carriera. Inoltre, aveva iniziato a ritirarsi. Durante un viaggio completo nella Terra del Sud, all’inizio di gennaio, Djokovic è stato coinvolto in polemiche sull’importanza della sua esenzione medica, un documento che gli ha permesso come persona non vaccinata di entrare nel paese e partecipare a “Happy Slam” Melbourne.
Posizione ultraminoritaria
Poi, sussulti a ondate continue, tenevano in attesa dilettanti e laici: la validità del suo visto giaceva, per omissione, il calcolato governo australiano, fino alla decisione dell’udienza della Corte Federale in plenaria domenica mattina (segno dell’importanza del decisione dei giudici) di espellerlo ed eventualmente scomunicarlo dal territorio. ..
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