Ferma il rumore! Con un aumento delle vendite del 14% in Francia tra dicembre 2020 e novembre 2021, Cuffie e cuffie I sistemi di riduzione del rumore sono apprezzati dal pubblico. Per isolarsi dalle turbolenze circostanti, i francesi hanno acquistato 11,2 milioni di prodotti in un anno. Nel mercato dei caschi lo è
Sony Che guida la danza con una quota di mercato dichiarata del 30%. I giapponesi sono davanti a JBL e Bose. Deve questo successo al casco
WH-1000XM3 È stato lanciato nel 2018. “Lo era cambio di gioco dà il benvenuto a Jean-Denis Favier, Head of Audio and Video Group di Sony France.
successo confermato WH-1000XM4È stato lanciato a metà del 2020 (e ora è stato venduto per circa € 300). Le cuffie con riduzione del rumore sono state riconosciute come le migliori sul mercato. Suscita anche l’invidia dei concorrenti che si oppongono ai loro nuovi modelli. 20 minuti Test quattro, venduto da 199 euro a 499 euro.
I più accessibili: Philips, Fidelio L3
Le nuove migliori cuffie Philips Fidelio L3 sono probabilmente sul campo da molto tempo: il suo predecessore, le Fidelio L2, è stato lanciato nel 2013! Il design del più giovane non ha nulla a che fare con questo, NiuAnticodal suo sceicco. Ora con le curve arrotondate, questo diffusore assomiglia stranamente al suo concorrente Bose QC 45.
Ma sul campo, è stato il campione delle vendite Sony WH-1000XM4 ad avventurarsi con la sua app molto completa (Philips Headphones). Oltre all’equalizzatore con preset (+ basso, classica, jazz, hip-hop, ecc.), è possibile personalizzare la gestione della riduzione del rumore in base alle proprie esigenze. Multipoint, il Fidelio L3 può essere abbinato a due sorgenti: uno smartphone e un computer. Esercitati in questi tempi di lavoro a distanza in cui devi isolarti e seguire riunioni video. 199 euro.
Vedemmo: La buona autonomia (fino a 32 ore con riduzione del rumore, circa 40 senza) di questa cuffia ha un analogo: è piuttosto pesante (360 g). Indubbiamente un ostacolo per i lunghi viaggi. La qualità di ascolto rimane con un suono molto caldo, bassi potenti, ma anche la precisione degli acuti. La riduzione del rumore è efficace ma non all’altezza delle cuffie Sony WH-1000XM4, che costano comunque 100€.
Il più semplice: Bose, Quiet Comfort 45
Da tempo solo nel campo delle cuffie con riduzione attiva del rumore, Bose è tornata con questo QC45, che succede al QC35. Il produttore americano propone un modello che predilige compattezza e leggerezza (238 grammi), che è un vantaggio per i viaggi. Giocando la carta del minimalismo, il produttore offre un’esperienza minimalista, con un headset con pulsanti fisici.
Qui è possibile attivare/disattivare la riduzione del rumore con un clic, aumentare/diminuire il volume, rispondere/chiudere la chiamata e passare al brano successivo. Dal canto suo, l’app Bose Music è funzionale: è impossibile personalizzare l’ascolto, si suggerisce solo di passare dalla modalità di riduzione del rumore attiva alla modalità “Attenzione”, che permette di rimanere consapevoli del rumore ambientale durante l’ascolto. 349 euro.
Vedemmo: Se la qualità della riduzione del rumore rimane un vero marchio, la mancanza di impostazioni per Personalizzazione Ascoltarlo è frustrante. Rispetto al suo predecessore, l’autonomia del QC45 è leggermente aumentata: 24 ore con rumorosità ridotta, rispetto alle 20 ore precedenti. Il suo comfort rimane un vero vantaggio, ma il suo prezzo difficilmente lo distingue dalle cuffie di fascia alta del marchio, le Headphones 700, che vendono ufficialmente a 399 euro.
Miglior rapporto prezzo/prestazioni: Shure Aonic 40
Enorme con atri grandi, questo 40- Proprio Mette tutte le risorse dalla sua parte per sedurre al giusto prezzo. Ben realizzato con un archetto finemente regolabile, questo auricolare con controlli fisici può essere utilizzato o meno con l’app ShurePlusPlay.
Tra le più complete, questa permette, in primis, di controllare la riduzione del rumore a tre livelli, così come la cosiddetta modalità “ambiente” (per stare attenti ai rumori esterni) a dieci livelli. Consente inoltre impostazioni personalizzate, sia lavorando manualmente sulle curve di frequenza, sia utilizzando sette preset come “attenuazione dei bassi”, “taglio degli alti”… 249 euro.
Vedemmo: Un po’ pesante (313 grammi), l’Aonic 40 è comunque un casco con un ottimo rapporto prestazioni/prezzo. Certo, la riduzione del rumore non è uguale a quella di Sony e Bose, ma le sue prestazioni musicali sono ottime. Inoltre, la qualità dell’acquisizione audio di cui Shure dimostra la padronanza. Svelato al CES 2022, questo headset si distingue come uno dei nuovi benchmark dell’anno… anche se altri superano notevolmente la sua autonomia (qui 25 ore con riduzione del rumore attivata).
Più durevole: Yamaha, YH-L700A
Originale nel design con scocche rettangolari rivestite in tessuto e similpelle, pesante (330 grammi), questo casco è prima di tutto bello. L’YH-L700A è controllato tramite vari pulsanti (tra cui uno specificamente dedicato all’attivazione della riduzione del rumore), e offre una buona ergonomia. Andando oltre (un po’), l’app Headphones Controler si concentra su alcune impostazioni, ma senza offrire un equalizzatore, il che è un peccato per una cuffia così costosa. 499 euro.
Vedemmo: Impressionanti con i loro bassi diffusi e la loro autonomia (fino a 34 ore con riduzione del rumore attivata), queste cuffie rimangono un prodotto costoso, anche se la qualità di riduzione del rumore consente loro di (quasi) ottenere il massimo. Un punto culminante, però: la sua modalità 3D per virtualizzare l’universo oceanico da una sorgente stereo. Inoltre, l’YH-L700A può tenere conto dei movimenti della testa (come nel caso del principio Space Audio nel nuovo dispositivo.
AirPods) per mantenere il palcoscenico sonoro nello stesso posto. Questo è particolarmente importante quando si guarda un film sullo schermo: anche se muovi la testa, il suono proviene sempre dallo stesso punto.