Per combattere la quinta ondata del virus Covid, lunedì il governo ha annunciato il divieto di mangiare e bere sui mezzi pubblici. Di fronte alle proteste, il ministero dei Trasporti ha dovuto riconoscere che tale misura doveva essere applicata “prudenzialmente”.
Una lobby stravagante che urla ai mangiatori di patatine nei vagoni del treno vincerebbe la partita? Nell’ambito delle decisioni barocche volte a frenare la diffusione dell’epidemia annunciate lunedì sera, c’è una decisione che non ha mancato di rispondere. Sarà vietato mangiare e bere in tutti i cinema, teatri, impianti sportivi e trasporti pubblici, comprese le lunghe distanze., elencato Jan Castex Durante una conferenza stampa accompagnata dal ministro della Salute Olivier Ferrand.
Nessun sorso d’acqua durante il volo di otto ore tra Parigi e New York? Niente più rimorchiatori TGV affollati tra Lille e Bordeaux? Entrambi! “Nei lunghi viaggi, questa misura sarà applicata con saggezza, in particolare ai bambini piccoli e permetterà loro di dissetarsi”Lo ha detto il ministero dei Trasporti all’Agence France-Presse. Respiriamo. La bottiglia si, le ciambelle no? Sui social sta riemergendo l’hashtag #absurdistan, spesso utilizzato da funzionari eletti o attivisti di destra. Già nelle prime ore della pandemia, quando l’esecutivo si dibatteva in decisioni complesse, come l’obbligo di indossare la mascherina in alcune strade della capitale, non in altre, o il monitoraggio degli sciatori alla frontiera…
Campagna affissione antispuntino?
Dal canto suo, i vettori sono in attesa di un decreto per attuare le procedure annunciate. La SNCF ha già indicato che attuerà le misure decise dal governo. Sui treni le carrozze bar sono chiuse da marzo a luglio 2020, e poi di nuovo da novembre a giugno. Anche Air France ha indicato di essere in attesa del decreto “Per conoscere le modifiche da apportare all’organizzazione del servizio erogato a bordo”. È in gioco il futuro dei vassoi per i pasti e, secondo il Dipartimento dei trasporti, il divieto di mangiare e bere si applicherà solo ai voli nazionali.
La società di trasporti pubblici Keolis (SNCF), che gestisce metropolitane e tram in particolare a Lione, Lille, Bordeaux e Rennes, sta pianificando campagne di manifesti e annunci audio per ricordare alle persone che non ci è permesso mangiare, secondo un portavoce. In Liberation, abbiamo molte idee, come “Non si viaggia con la bocca piena”? Da parte sua, il Ministero dei Trasporti ha indicato che queste nuove misure, che entreranno in vigore la prossima settimana, saranno in vigore “vulnerabile al controllo”.
misure “ridicole”
L’annuncio del governo ha suscitato il ridicolo degli utenti di Internet. E una nuova crisi d’urgenza da parte dei politici. “Come possiamo accettare misure così ridicole come il divieto di ballare e bere stando in piedi e mangiare in treno o l’obbligo di indossare una maschera per strada?”, ha dichiarato su Twitter il presidente del Raduno Nazionale, Marine Le Pen.
Cosa si aspetta il governo da un provvedimento del genere? Indubbiamente, gli utenti sono incoraggiati a rispettare rigorosamente l’uso delle maschere durante il trasporto. Non è davvero così? Mentre la variante dell’omicron avanza a un ritmo diabolico, il governo vuole dotarsi di tutti i mezzi per rallentarla. Per fare questo, smettila di lottare per la millesima volta con l’immagine della burocrazia di Kafka…