La produzione industriale in Italia è diminuita di nuovo ad ottobre, con un rendimento dello 0,6% al mese, mentre l’epidemia di Corona virus è stata superiore a quanto registrato in precedenza, ha affermato venerdì l’Istituto nazionale di statistica (Istat).
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Tuttavia, nel periodo agosto-ottobre, la produzione industriale è aumentata dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. A settembre la produzione industriale è scesa dello 0,3% ad agosto ed è aumentata dello 0,1% nel mese precedente.
L’indice è stato di 104,0 a ottobre, superiore al livello pre-epidemia di 103,3 registrato a febbraio 2020. I settori dei beni strumentali (-1,4%), dei beni di consumo (-0,9%) e dei beni intermedi (-0,8%) hanno registrato flessioni significative in un mese. L’energia è solo in aumento (+ 2,3%). Nei dati compilati per gli effetti di calendario, la produzione industriale è aumentata del 2% rispetto a ottobre 2020.
La previsione del PIL 2021 aumenterà del 6,3%
Secondo Staten, il PIL italiano dovrebbe crescere dell’8,3% nel 2020 e del 6,3% nel 2021, in un contesto economico afflitto dall’epidemia di coronavirus. La crescita economica nel terzo trimestre è stata del 2,6%, trainata dall’industria e dai servizi colpiti dalla crisi.
Per stimolare la crescita, l’Italia potrebbe contare sui fondi europei del più grande programma di rilancio post-Covit, che sarà il principale beneficiario, con 1 191,5 miliardi nel periodo 2021-2026.
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