Ohm: “Abbiamo fatto sparire molte cose per curiosità”, accusa Cardoz
Jacques Cardoz, Direttore della Comunicazione di OM, autore di un sorprendente discorso davanti alla sede dell’associazione e al suo comitato disciplinare, ha confermato che nel rapporto di sintesi mancavano gli elementi. Soprattutto per quanto riguarda lo stato di salute di Dimitri Payet.
“Nessun capitano dell’OM è stato invitato a parlare con questo comitato, non abbiamo ricevuto alcuna convocazione. Riteniamo che questo comitato disciplinare sia illegale oggi, ed è una parodia della giustizia. I fatti che si raccontano sono gravissimi, mai combacianti. Era fermato al quarto minuto di gioco. E qui nessuna delle due parti è stata invitata a potersi esprimere e realizzare la contraddizione. Sai che c’è una corte di giustizia nel mondo, civile o sportiva, che convoca il funzionario e non la vittima, che dà più peso alla parola del funzionario che alla parola della vittima?
“Ciò che ci preoccupa e ci motiva è che nel resoconto riassuntivo, arrivato in possesso dell’FC Lyon venerdì scorso, e solo ieri pomeriggio (martedì) per il Marsiglia, abbiamo curiosamente rimosso molte cose. Ad esempio, il caso di Dimitri Payet la salute è raccontata in quattro brevi righe in un rapporto 12 pagine che Lyonnais ha cercato di minimizzare gli eventi Riteniamo, leggendo questo rapporto, che abbiamo quasi dimenticato che c’erano dei bug e un problema di sicurezza dalla parte di Lione La salute di Dimitri Payet è stata sottovalutata . Tutto questo è una vergogna per il calcio francese! Non lo ammettiamo con questa commissione disciplinare. Lo sapevate che il presidente Longoria era oggi in un albergo di Parigi in attesa che la commissione disciplinare fosse pronta a convocarlo? (…) Ero con lui qualche altro anno fa. Verbale nella speranza che la parola del Marsiglia fosse ascoltata. E che con disprezzo questo Comitato decidesse Il trattamento del presidente del club più popolare di Francia.(…) Ci riserviamo il diritto di non riconoscere la decisione che sarà emessa questa sera e seguire la decisione che sarà emessa con ogni mezzo, davanti ai tribunali. Ha concluso: “Non può esserci giustizia per Jean-Michel Aulas. Nessuna giustizia per OM”.
Ponso ha risposto a Cardoz
Vincent Ponso, braccio destro di Jean-Michel Aulas e direttore del calcio di OL, a sinistra. “Non siamo come il signor Cardoz. Non parliamo prima della decisione”, ha commentato.
SG
Ancora nessuna delibera
La commissione è ancora in corso. I membri non hanno ancora scambiato. Tuttavia, avevano già sentito parlare del discorso di Jacques Cardoz.
AP
sfogo OM
“La Federcalcio francese disprezza il Marsiglia! Il club non terrà conto delle decisioni di stasera”. Jacques Cardoz, direttore della comunicazione dell’FC Marseille, è arrivato dal nulla ed è apparso davanti ai giornalisti all’esterno per denunciare la pratica del campionato sottolineando che il club “vittima” non era stato invitato.
Sarah Griffon
Al via la Commissione Disciplinare
Quindi con il Lione, ma senza il Marsiglia, non è stata convocata. Come spiegato da RMC Sport, la Commissione Disciplinare ritiene che OM non sia implicata nell’abuso e quindi non debba difendersi.
Vincent Ponso è arrivato
Il direttore generale del calcio dell’OL è arrivato pochi minuti prima dell’inizio del comitato disciplinare.
È arrivato Pascal Garibian
L’appuntamento, previsto per le 16.30, si avvicina. Sul luogo della decisione sui rigori è arrivato il direttore tecnico dell’arbitrato Pascal Garibian.
Immagini che confutano la tesi del “verbo singolare”
Queste sono le foto che OM ha inviato nel suo file a LFP. Quelle che dimostrano, secondo il club marsigliese, che gettare la bottiglia in faccia a Dimitri Payet non è stato un “atto isolato”, come ha spiegato OL fin dall’inizio della relazione.
Marsiglia contò non meno di otto lanci di proiettili e scoprì un’altra bottiglia lanciata in direzione del famoso punto d’angolo.
Si avvicina il momento della punizione
Dopo la riunione delle 16.30, la Commissione Disciplinare annuncerà le sanzioni comminate nei confronti di R.
Una decisione che costituirebbe un precedente per futuri eventi di questo tipo negli stadi.
Una gamma abbastanza ampia di sanzioni
La LFP ha dimostrato fin dall’inizio della stagione di poter ricorrere a sanzioni molto diverse: multa, chiusura degli spalti, chiusura della porta, sospensione del pareggio, pareggio effettivo, o addirittura perdere una partita sul tappeto verde.
Quindi, quali sanzioni attendono OL? Quale versione della serata manterrà il campionato? Il club del Rodano pagherà il prezzo di tutti gli eventi di inizio stagione?
Queste tre domande trovano risposta in questo articolo.
Rivincita, una possibilità?
Dopo gli eventi accaduti ad Allianz Rivera durante la partita OGC Nice e OM, la Lega ha deciso di rigiocare la partita in campo neutro con Troyes.
LFP può fare lo stesso se decidi di non perdere OL sul tappeto verde. Il presidente dell’OM Pablo Longoria ha avvertito delle conseguenze di tale decisione.
Per trovare la sua voce, è qui.
La lega è a carico della contea e del DDSP
Contrariamente alla relazione dell’arbitro, è la relazione che è stata redatta congiuntamente dalla Prefettura di Auvergne-Rhône-Alpes e dalla Direzione amministrativa della pubblica sicurezza.
Il testo deplora l’esitazione dell’arbitro sulla sua decisione di chiudere la partita e alla fine incolpa la Lega e i suoi rappresentanti presenti quella sera al Groupama Stadium.
Il contenuto del rapporto può essere letto qui.
Un’intera serata dal punto di vista arbitrale
Indipendentemente dalle opinioni di OL e OM, Rudy Bouquet ha scritto il suo resoconto la sera della partita, dopo gli eventi. Un rapporto ottenuto da RMC Sport in cui l’arbitro ha spiegato minuto per minuto cosa è successo il 21 novembre al Groupama Stadium.
Tutte e quattro le pagine scritte da Mr. Bouquet saranno di grande valore per il Comitato Disciplinare LFP al fine di adottare sanzioni. Il fatto che l’OL abbia deciso, senza avvisare l’arbitro e mentre l’arbitro era contrario, di annunciare la ripresa della partita al Groupama Stadium, potrebbe funzionare anche contro il Lione.
Passaggi importanti del rapporto di Ruddy Buquet possono essere trovati qui.
Ulas accusato di aver minacciato il verdetto
Il capo Lyon, infatti, è stato al centro dell’uragano per due giorni. Domenica, RMC Sport ha visto il rapporto scritto dall’arbitro Rudy Bouquet il 21 novembre, la notte della partita.
In esso, descrive l’agitatissimo Jorge Sampaoli e Jean-Michel Aulas che lo minacciavano. Un elemento che potrebbe giocare contro l’OL questa sera.
Per i dettagli delle dichiarazioni del signor Bouquet nel suo rapporto, le troverai qui.
OL vuole evitare il “paga tutto”
Dato il contesto, OL potrebbe essere preoccupato. Dopo che così tanti tifosi si sono riversati negli stadi della Ligue 1 dall’inizio della stagione, la LFP vorrà intraprendere un’azione drastica. Tanto più che molti personaggi politici hanno affrontato l’argomento e chiesto risposte chiare.
Jean-Michel Aulas, presidente di OL, vuole a tutti i costi evitare di “spingere” tutte queste disavventure consecutive. Il capo della città di Ron ha avanzato proposte per diverse settimane per trovare soluzioni al problema.
La sua ultima idea, quella di sostituire un giocatore colpito, è dettagliata qui.
OM vuole confutare la teoria dell'”azione isolata”
Questo è l’argomento principale a sostegno della difesa di OL dal momento in cui i fatti si sono verificati. Leon e i suoi leader sostengono l’ipotesi dell'”azione risolta”, ovvero un individuo ha tentato di colpire Dimitri Payet con un proiettile.
OM, nel suo file, attacca direttamente questa idea, dicendo che anche altri proiettili sono stati sparati nel prato prima e dopo che Payet è stato colpito. L’obiettivo del Marsiglia è che il Lione perda una partita dopo le decisioni del campionato.
Per trovare tutti gli argomenti forniti da OM nel suo file, è qui che accade.
La dirigenza del Marsiglia non sarà presente alla LFP
L’associazione non ha visto l’invito dei vertici del Marsiglia alla riunione del comitato disciplinare. Solo il Lyonnais sarà a Parigi per difendere il proprio punto di vista.
Una decisione sorprendente per OM, che ha inviato un fascicolo alla LFP interrogando la difesa di OL, ma non sarebbe stato quindi in grado di difenderlo verbalmente.
Possibilità di dare un’occhiata alle diverse versioni l’una dell’altra durante la sera del 21 novembre.
Un giorno molto importante per OL
È un mercoledì che sarà una pietra miliare nella storia moderna dell’OL. Il club del Rodano attende con ansia le decisioni della commissione disciplinare della LFP e potrebbe subire pesanti sanzioni.
Stamattina il futuro di Juninho era sulla bocca di tutti al Lione. Il direttore sportivo dell’OL ha confermato ai nostri colleghi Progress che lascerà il suo incarico nelle prossime settimane, anche prima della fine della stagione.
Un promemoria dei fatti
Flashback sugli eventi del 21 novembre: lo shock olimpico si è interrotto al quarto minuto di gioco dopo che Dimitri Payet è stato colpito da un lancio di bottiglia dal podio del Lione.
Dopo due lunghe ore di discussioni dietro le quinte al Groupama Stadium, l’incontro si è definitivamente interrotto. Le 55.000 persone presenti allo stadio quella sera avevano finalmente assistito a meno di due minuti di gioco vero e proprio.
Ciao a tutti in questa diretta!
Due settimane e mezzo dopo i fatti del 21 novembre, che hanno interrotto lo shock della 14a giornata tra Olympique Lyonnais e Olympique de Marseille, il Lione lo saprà.
La commissione disciplinare della Professional Football League deve riunirsi a partire dalle 16:30 per valutare le sanzioni da infliggere all’OL. Le decisioni di LFP dovrebbero essere prese nel tardo pomeriggio.
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