“Possiamo immaginare che tu sia frustrato dopo questa lotteria?”
La frustrazione arriva dallo scenario e dal gol in ritardo, sempre difficile. Non abbiamo avuto il nostro miglior primo tempo o il nostro secondo miglior tempo. Abbiamo perso l’aggressività nei duelli, la presenza nei duelli, per riuscire a superare la pressione di Stefano. Sebbene avessimo intenzione di sfondarli con le loro mosse difensive, non siamo stati in grado di sfondarli.
Hanno continuato a spingere bene e abbiamo perso fiducia nel far uscire il pallone dalle prime posizioni. Abbiamo fatto fatica fin da subito, ha permesso anche a Stefano di crederci. Anche se a un certo punto il punteggio è stato a nostro favore, raccogliere palloni dall’alto ha dato loro energia e potenziale.
Come hai affrontato l’attesa dell’inizio della partita?
Siamo tornati negli spogliatoi contemporaneamente a Stéphanois. Abbiamo cercato di tenere i giocatori al caldo, cercando solo di non prendere il raffreddore, facendo subito dei piccoli movimenti solo per stare al caldo atleticamente e psicologicamente pronti. L’arbitro ci ha avvertito che ci avrebbe avvertito fino a quando non avessimo avuto dieci minuti per riscaldarci prima dell’inizio della partita delle 22:00.
La partita si è giocata in buone condizioni.
Deve essere una partita?
Come attori, non ci viene chiesta la nostra opinione, ci adattiamo. Alla fine la partita è andata bene. Sostengo sempre quello che suoniamo. Siamo venuti per giocare e gran parte dei tifosi è venuta a vedere la partita. Anche se all’inizio ci sono stati degli eccessi, la partita si è svolta in buone condizioni.
Sei preoccupato per l’ambiente attuale e per i frequenti allagamenti sugli spalti?
Questa è una cosa che mi stupisce. Eravamo tutti frustrati dal fatto che i fan non avessero visto una partita durante il periodo del covid. È qualcosa che mi sorprende come attori, perché eravamo frustrati dal non avere una partita per così tanto tempo e poi avere partite senza pubblico. Fu un’altra delusione. C’è stata una liberazione quando i tifosi hanno potuto tornare, era tutto in festa ed eravamo tutti felici di rivedere le partite, di ritrovare gli stadi vivi, con i colori e le canzoni, che facevano la bellezza del calcio.
Da qui la mia sorpresa, perché dobbiamo essere felici di rivederci e vivere momenti meravigliosi di festa. C’è allagamento. Le persone responsabili devono trovare soluzioni per far rivivere il calcio in modo festoso. “
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