La Nuova Zelanda martedì ha registrato un numero record di casi Corona virus Dall’inizio dell’epidemia,
variabile delta Costringendo l’arcipelago ad abbandonare la strategia “zero-Covid”. Le autorità sanitarie hanno annunciato 94 nuovi casi, che superano il precedente record di 89 infortuni registrato nell’aprile 2020, durante
La prima ondata di Covid-19. Il numero di infezioni non ha smesso di aumentare da quando la variante delta altamente contagiosa è apparsa nel Paese a metà agosto.
Il focus epidemiologico, situato ad Auckland, ha costretto il primo ministro Jacinda Ardern ad abbandonare la sua strategia “zero Covid” a favore di una campagna di vaccinazione intensificata. Il leader del centrosinistra dovrebbe presentare venerdì un piano per allentare le restrizioni una volta raggiunti gli obiettivi di vaccinazione. Circa i due terzi della popolazione in età vaccinale è stata vaccinata. “Sappiamo che la vaccinazione sta già facendo una grande differenza per l’epidemia ad Auckland, ma lo sono anche le persone che stanno seguendo le procedure”, ha detto ai giornalisti Jacinda Ardern.
Fino all’arrivo della variante Delta, l’arcipelago era protetto dall’epidemia, in particolare grazie a rigide misure di frontiera e a un’ampia politica di tracciamento, che in particolare ha permesso ai neozelandesi Per godersi una vita quasi normale. Questa politica ha dato i suoi frutti, dal momento che il Paese ha registrato, dall’inizio dell’epidemia, solo 28 morti su una popolazione di cinque milioni. Jacinda Ardern ha riconosciuto che la variante Delta ha “cambiato le regole del gioco” perché la velocità con cui si diffonde non consente agli stati di connessione di continuare ed è impossibile sradicarli.
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