Il commissario europeo al digitale Thierry Breton ha messo in guardia Elon Musk, imprenditore “Amplificazione di contenuti pericolosi”.
In Una lettera indirizzata al miliardario americanoThierry Breton gli ricorda gli obblighi derivanti dalla nuova legislazione europea sui servizi digitali (DSA), sottolineando in particolare che questa necessità di moderazione si applica a tutti gli utenti di “Incluso te stesso”le scrisse.
Elon Musk, che ha acquistato il social network nel 2022, ha più di 193 milioni di abbonati. Il miliardario, come al solito lancia messaggi incendiari contro i democratici americani, lunedì sera rilascerà un’intervista in diretta su Canale X con il candidato repubblicano alle presidenziali, che sostiene fortemente. Questo scambio “Sarà anche più accessibile agli utenti [de X] All’interno dell’Unione Europea »Thierry Breton ricorda nella sua lettera.
“Io e i miei servizi saremo molto vigili (…) Per quanto riguarda potenziali violazioni della DA, non esiteremo a utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese misure temporanee, se ciò si rivelerà necessario per proteggere i cittadini europei.Linda Yaccarino, direttrice, continua il signor Britton“Un tentativo senza precedenti di estendere una legge destinata ad applicarsi in Europa per includere le attività politiche negli Stati Uniti”.Controllano Un messaggio pubblicato sulla piattaforma.
Anche Donald Trump ha approfittato dell’imminente messa in onda dell’intervista per riprendere a pubblicare i suoi messaggi sulla piattaforma. Dal gennaio 2021, l’ex presidente repubblicano non ha pubblicato, fino al 25 agosto 2023, la sua foto giudiziaria scattata in occasione del suo breve arresto nello stato della Georgia a causa delle sue manovre di pressione elettorale durante le recenti elezioni presidenziali.
Agire “immediatamente”
La DSA richiede che tutte le piattaforme online istituiscano un sistema per segnalare contenuti problematici e agire “immediatamente” Rimuovere qualsiasi contenuto illegale o renderlo inaccessibile non appena ne vengono a conoscenza. Dopo aver acquistato Twitter, Elon Musk ha effettuato una massiccia ondata di licenziamenti, decimando i team di moderazione del social network.
A dicembre Bruxelles ha aperto un’indagine ufficiale contro il social network X, sospettato di aver violato i suoi obblighi in materia di lotta alla disinformazione. La Commissione Europea ha sottolineato in particolare il basso numero di moderatori e l’inefficace sistema di segnalazione dei contenuti illegali. Poi il social network ha confermato che era rimasta “Impegnati nel rispetto delle normative”.
Nella primavera del 2023, Thierry Breton si recò a San Francisco, in California, per spiegare a Elon Musk, allora nuovo proprietario di Twitter (poi ribattezzato X), le regole che devono essere rispettate in Europa. “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda”Il miliardario americano se ne andò sorridente, accanto al commissario, in una scena che ebbe ampia diffusione. Nel corso dei mesi, questa apparente collusione ha lasciato il posto a scambi spesso tesi sui social network.
A luglio, Elon Musk ha accusato Bruxelles di aver tentato di negoziare un accordo “L’accordo è segreto.” Versare “Contenuto censurato senza menzionarlo”. “Non c’è mai stato – e non ci sarà mai – un ‘accordo segreto’ con nessuno.”Thierry Breton ha risposto, aggiungendo: “Sta a te decidere se vuoi prendere impegni o meno… A presto (in tribunale o no).” »