L’Italia non è ancora pronta per il rap! L’affare Eminem

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L’Italia non è ancora pronta per il rap!  L’affare Eminem

Venerdì, come di consueto, ho aspettato l’uscita delle classifiche settimanali di vendita italiane.

Ero sicuro che il nuovo album di Eminem “The Death of Slim Shady (Coup de Grace)” avrebbe debuttato al numero uno (Leggi la recensione)

Una previsione quasi ovvia vista la passione che i giovani italiani hanno per il rap e dintorni.

Sfera Ebbasta, Simba La Rue, Club Dogo, Tony Boy, Kid Yugi, Tony Effe, Baby Gang, Tedua, Geolier, Capo Plaza, Anna… con Mahmoud, Ultimo, Angelina Mango e Taylor Swift che si prendono qualche settimana di pausa . , quest’anno è stato dominato dai record urbani.

Forse non è rap puro, ma Eminem appartiene alla galassia.

Per tutti gli artisti che ho citato e il loro pubblico, penso che Eminem rappresenti uno dei padri fondatori.

Absolute Master è la pietra angolare della costruzione del rap come lo vediamo oggi.

Un carattere puro, perfetto, schietto, genuino e molto rispettato. Il suo ultimo album, anche se non è stato recensito dalla critica, è pur sempre un album di Eminem, e personalmente l’ho adorato.

E poi siamo in estate. Non esistono uscite super italiane, Anna, che era al top la settimana scorsa, è già al top dalla seconda settimana e non credo debba aver paura di cedere lo scettro della classifica. Marshall Bruce Mathers III.

È quasi un simbolo di rispetto per la cultura hip hop e per tutto ciò che riguarda il rap. Un riconoscimento ad un grande musicista e un omaggio a un movimento come Eminem per rispettare, seguire e comprendere il rap e tutte le sue sfumature, un’enciclopedia.

Per confermare ulteriormente la mia previsione, vedo Eminem immediatamente in testa alle classifiche del Regno Unito. Questa sarà l’undicesima volta che raggiungerà la vetta delle classifiche del Regno Unito e questa settimana sarà sicuramente in cima alle classifiche statunitensi, e lo sta facendo anche nelle classifiche di tutto il mondo.

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Bene, apro la classifica e vedo che Anna è ancora in testa!
Niente da dire contro Anna, ma…
Scorro la classifica e al secondo posto c’è Jiolier, su Jiolier niente da dire, ma…

Alle tre vedo Taylor Swift. Eccolo! Gli echi di entrambi San Siro si fanno sentire.
Ma dov’è “La morte di Slim Shady (Coup de Grace)”?

Esco e senza pietà lo vedo solo all’ottavo posto!!!

Non posso crederci… Sopra c’è una new entry (solo due posti) di Sadturs & KIID, due giovani produttori non lontani dal nostro quartiere.

Cosa dovrei pensare?
Guardo le classifiche mondiali ed Eminem ha avuto il peggior debutto in Italia. Ridicolo.

La cultura rap mondiale non esiste in Italia. Vive nella sua bolla urbana nativa creata da una fusione di pop melodico, trap e rap.
Qualcosa di strano che crea eventi ma non ha fondamento. Attinge dall’estero, ma senza una cultura specifica.
Il fatto che Eminem non sia arrivato al numero uno è solo uno dei tanti esempi di questa deriva tutta italiana.

Soprattutto la nuova generazione di artisti e ascoltatori si riempie la bocca di aspetti stilistici della cultura rap, ma alla fine la loro conoscenza è quasi pari a zero!

Peccato, perché per gli appassionati del genere ascoltare Eminem è un ascolto obbligatorio. È necessario un tutorial. Successivamente, potrebbe piacerti o meno, ma è necessario.

C’è ancora molta strada da fare…

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