Aeroporti, ospedali e molte altre attività commerciali in tutto il mondo sono paralizzate

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Aeroporti, ospedali e molte altre attività commerciali in tutto il mondo sono paralizzate

Caos all’aeroporto di Orly

Nel padiglione 3 dell’aeroporto di Orly, che è pieno, si accalcano molte famiglie con bambini piccoli. Frenesia, bambini urlanti e annunci del personale aeroportuale senza altoparlanti riempiono tutto. I viaggiatori incollati davanti ai display cercano di capire se potranno partire oppure no.

I dipendenti dell’aeroporto, con indosso giacche rosse, distribuiscono ventagli e bottiglie d’acqua ai passeggeri, alcuni dei quali aspettano dall’inizio della mattinata. È il caso di Julia, arrivata da Rouen, e che sarebbe dovuta partire per Valencia con un volo delle 11.00. Sono uscito di casa alle sei stamattina e lei no “Non sono nemmeno sicuro se prenderò un volo domani.”. “Posso tornare indietro, ma se torno significa che dovrò rimettermi in viaggio domani mattina”, continua. Farei meglio a restare qui. » Aggiunse amaramente: “Non sappiamo dove dormire, non abbiamo un volo, siamo abbandonati a noi stessi e non ci sono informazioni”.

Molti si rammaricano di questa mancanza di comunicazione. Luna e Sarah avrebbero dovuto volare a Berlino con il volo Transavia alle 11:00. Hanno dovuto aspettare fino alle 12:30 per sapere finalmente che il loro aereo era stato cancellato. “Sportello chiuso, sito morto, era il caos.”Si lamentano mentre cercano alternative al loro viaggio: “È una seccatura, ci sono voli da 1.000 euro, è tutto pieno, proveremo a vedere a Roissy, ma fino a venti minuti prima sapremo se potremo imbarcarci.”

Per chi non abita lontano la situazione è fastidiosa ma gestibile. Ma per altri, come Laila, è il panico. La 18enne, rientrata questa mattina da Roma, è ripartita poche ore dopo per raggiungere i genitori a Creta. Anche lì l’aereo è stato cancellato. Lei, che vive in Normandia, non si vede prenotare un albergo stasera di fretta: “Non è sicuro che verrà ripagato”.

Il personale dell’aeroporto e della Transavia, dal canto loro, non hanno informazioni da comunicare ai passeggeri. Fanno del loro meglio per spiegare ai viaggiatori che anche loro non possono accedere al sito e non possono verificare la disponibilità degli aerei per il giorno successivo. “Puoi provare a prenotare su easyJet per domani, ma secondo me sono pieni.”uno di essi scivola verso il basso, leggermente influenzato dalle richieste dei passeggeri.

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Isabel Ben Ismail

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