sabato, Novembre 23, 2024

Tra Keir Starmer ed Emmanuel Macron, il primo appello a “ripristinare i rapporti” tra Londra, Parigi e Unione Europea

Un lungo abbraccio a inizio giornata; Cene da soli la sera e promesse di ricongiungimento dopo il crepacuore della Brexit. Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno raddoppiato i loro gesti di buona volontà e parole gentili durante il vertice della Comunità politica europea, giovedì 18 luglio, al Blenheim Palace, vicino a Oxford (Regno Unito).

Ma il contrasto tra i due leader è netto: il primo, che ha appena subito una sconfitta elettorale, è costretto a fare i conti con un consiglio introvabile. Quanto al secondo, che aveva appena vinto le elezioni legislative, si è ritrovato al potere a capo di una larga maggioranza. Con l’accoglienza di una quarantina di leader europei, il nuovo capo del governo britannico muove i primi passi internazionali, due settimane dopo la sua vittoria sui conservatori, mentre la crisi politica conseguente allo scioglimento dell’Assemblea nazionale indebolisce il presidente francese con la sua politica estera interventi. Interlocutori.

Keir Starmer ed Emmanuel Macron non vogliono fermarsi qui: il leader britannico sa che ha bisogno dell’inquilino dell’Eliseo, e del futuro governo francese, per portare a termine l’assassinio. “Riparazione” I rapporti tra il suo Paese e l’Unione Europea, dopo i danni causati dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. “Vogliamo lavorare con ognuno di voi per ripristinare [nos] relazioni, riscoprendo il nostro interesse comune e rinnovando i legami di fiducia e di amicizia che costituiscono il tessuto della vita europea.Il Primo Ministro del Partito Laburista ha dato il benvenuto ai suoi ospiti.

Leggi anche | Il materiale è riservato ai nostri abbonati Keir Starmer: “Insieme, Francia e Regno Unito hanno l’opportunità di rendere il mondo più sicuro, più giusto e più prospero”.

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Keir Starmer conferma l’intenzione di negoziare un “patto di difesa” con l’Unione Europea, in un momento in cui la guerra in Ucraina mette a dura prova la sicurezza del Vecchio Continente e incoraggia Londra a non fare affidamento solo sugli Stati Uniti, soprattutto se vince Donald Trump . Trump torna alla Casa Bianca. Nelle sale del Blenheim Palace sono esposti documenti che dimostrano che Winston Churchill, nato in questo castello, partecipò alla fondazione del Consiglio d’Europa dopo la seconda guerra mondiale.

Da parte sua, Emmanuel Macron accoglie con favore la partecipazione del Regno Unito alla Comunità politica europea creata su sua iniziativa, nell’autunno del 2022, due giorni dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin. Dal punto di vista di Londra, questo coordinamento ci consente di impegnarci nuovamente con il continente, senza dover confrontarci con l’Unione europea, su temi essenziali per tutti.

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