La riforma dei dirigenti del calcio in Italia è stata interrotta dalle pressioni della FIFA e della UEFA, che hanno minacciato di sospendere la Federcalcio italiana.
È necessario riformare per evitare qualsiasi problema. Il Parlamento italiano ha adottato un emendamento volto a riformare il funzionamento degli organi calcistici nazionali, ha riferito l’agenzia di stampa. Ansa E questo Gazzetta dello Sport Giovedì 11 luglio. Deputato liberale di Forza Italia Voluta da Giorgio Mule, la riforma dà più peso alla lega professionistica (Lega Serie A) all’interno della confederazione italiana (FIGC). Ma il testo ha dovuto essere rielaborato per soddisfare la FIFA e la UEFA, che hanno minacciato sanzioni per l’Italia.
La federazione ha minacciato la sospensione
Entrambi gli organi, in una lettera indirizzata alla FIGC, hanno ritenuto che la versione originaria del testo violi la normativa sull’ingerenza politica negli affari calcistici. L’Italia corre il rischio di sospensione dell’associazione o di ritiro dall’associazione Euro 2032 (tenutasi anche in Turchia).
“Se questo emendamento verrà adottato e applicato nella sua formulazione originale, (…) non avranno altra scelta che sottoporre la questione agli organi decisionali competenti per considerare le misure appropriate”, si legge specificamente nella lettera.
Secondo la stampa italiana gli elementi problematici hanno limitato lo spazio di manovra della federazione italiana. Nella versione finale, tutte le parti sono soddisfatte. “Oggi è un nuovo giorno, che porterà all’evoluzione e allo sviluppo del nostro movimento, in cui la Serie A dovrà essere il volano per il benessere dei giovani, dello sport di base e delle Nazionali”, ha affermato Lorenzo Cassini, presidente. Lega Serie A
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