Sebbene il programma Artemis stia subendo ritardi, con il primo volo con equipaggio dell’Artemis 2 rinviato a settembre 2025 e il ritorno degli astronauti sulla Luna con la navicella Artemis 3 rinviato a settembre 2026, la costruzione della stazione spaziale Gateway continua. Il progetto Gateway non riceve meno copertura mediatica delle missioni Artemis e non è meno importante per la presenza umana attorno alla Luna e per le successive missioni con equipaggio su altri pianeti.
La NASA ci invita a scoprire la Gateway Station grazie a un video generato dal computer che mostra la stazione dall’esterno. Scopriamo i diversi elementi che comporranno la nave e che si evolveranno in una specifica orbita polare.
L’Agenzia spaziale europea è stata ampiamente coinvolta nella costruzione del portale
Esiste un modulo DPI (Power and Propulsion Element) che utilizzerà l’energia solare per alimentare i sottosistemi della stazione spaziale e ionizzare il gas xeno per produrre la spinta che manterrà la stazione in orbita lontano dalla luna. Questo elemento è stato creato da Northrop Grumman e Maxar Technologies. Idem per HALO (Habitat and Logistics Outpost), uno dei quattro moduli in cui gli astronauti vivranno, svolgeranno attività scientifiche e si prepareranno per le missioni sulla superficie lunare. Attualmente in costruzione, è lunga 7,5 metri e ha un diametro di 3 metri. I primi due moduli PPE e HALO verranno lanciati insieme su un razzo Falcon Heavy di SpaceX entro il 2025. Ci vorrà un anno per raggiungere la Luna.
Il modulo Lunar I-Hab, fornito dall’ESA con il contributo dell’Agenzia aerospaziale giapponese (JAXA), conterrà sistemi di controllo ambientale e di supporto vitale, dormitori e una cucina. Questo modulo raggiungerà l’orbita nel 2028 (al più presto) con la missione Artemis IV. La capsula Orion con equipaggio trasporterà il Lunar I-Hab al Gateway e lo attraccherà con HALO. Questa sarà la prima volta che gli astronauti entreranno nella stazione spaziale. Nella sua configurazione iniziale, il Gateway ospiterà quattro passeggeri.
Thales Alenia Space produce il modulo di comunicazione principale di Gateway
Continuiamo il tour virtuale con il Lunar View Module (Esa), che sarà dotato di capacità di rifornimento EPP, spazio di stoccaggio del carico e grandi aperture che forniranno una vista mozzafiato della superficie lunare. L’ESA contribuisce anche a Lunar View e Lunar Link. Quest’ultimo è un elemento di comunicazione indipendente dotato di propri computer, radio e antenne. Fornirà servizi di comunicazione tra il Gateway e i rover lunari, i lander e i satelliti sulla Luna e nei suoi dintorni. La sua costruzione è iniziata in Francia con Thales Alenia Space.
La Crew and Science Airlock, fornita dal Centro Spaziale Mohammed bin Rashid negli Emirati Arabi Uniti, è una camera di equilibrio che verrà utilizzata per passeggiate spaziali extraveicolari per l’equipaggio e le attrezzature. Questi due moduli verranno trasportati sulla Luna dalla capsula Orion.
La stazione Gateway sarà dotata di un braccio robotico Canadarm3 fornito dall’Agenzia spaziale canadese.
Il cancello è progettato per durare “almeno” 15 anni
Il video ci mostra anche diverse navi ancorate al cancello. Deep Space Logistics, che trasporterà merci per le missioni Artemis. La capsula Orion trasporterà gli astronauti dalla Terra alla stazione spaziale e garantirà il loro ritorno sulla Terra. Per quanto riguarda i voli di ritorno tra il Gateway e la superficie lunare, saranno forniti dallo Human Landing System (HLS), un sistema di trasporto di cui la NASA ha affidato lo sviluppo a SpaceX (Starship HLS) e Blue Origin (Blue Moon HLS) .
La NASA afferma che l’assemblaggio del gateway richiederà il lancio di quattro razzi e richiederà circa sei anni. Una volta completata, sarà circa 1/5 delle dimensioni della Stazione Spaziale Internazionale in volume e 1/6 in massa. Il cancello è alto 43 metri, largo 19 metri e lungo 20 metri. La volumetria abitabile sarà di circa 125 metri cubi.
Il portale è progettato per un’età minima di 15 anni. Come per la Stazione Spaziale Internazionale, il suo utilizzo potrà senza dubbio estendersi oltre questo periodo iniziale.