Sebbene il dolore sia universale, a volte può essere difficile da valutare. La McGill University in Canada ha condotto ricerche approfondite per definirlo con precisione, in particolare attraverso un questionario dettagliato. I ricercatori hanno persino classificato il dolore peggiore che una persona possa provare. Ma cosa potrebbe esserci in cima alla lista delle sofferenze?
Lire turche; Dott
- Sebbene il dolore sia avvertito da tutti, è ancora difficile da misurare.
- La McGill University ha creato un questionario per determinare il dolore.
- Ha inoltre classificato le peggiori sofferenze umane.
- Questi dolori vanno dalla nevralgia del trigemino al morso di una formica “proiettile”.
Comprendere il dolore secondo la McGill University
Chi di noi non ha mai sperimentato l’agonia del dolore? Anche se onnipresente, valutare questa sensazione è complesso. La McGill University in Canada ha voluto affrontare questa sfida conducendo un sondaggio rigoroso per definirla meglio. Pertanto, i ricercatori hanno sviluppato una classificazione del dolore peggiore che una persona può sopportare.
Scala del dolore
Per comprendere meglio il dolore, gli scienziati dell’Università canadese hanno creato nel 1971 un questionario in cui venivano fornite ai pazienti che soffrivano 78 parole che descrivono il dolore. Questo approccio ha permesso di creare una classificazione del dolore insopportabile.
Il dolore peggiore secondo la McGill University
Tra i dolori che risaltano troviamo la nevralgia del trigemino, detta anche “spasmo doloroso”Forte dolore al viso simile a una scossa elettrica. Anche l’emicrania, un dolore comune ma talvolta grave, appare in questo ordine. Anche i pazienti con colica renale, fibromialgia, artrite reumatoide o morbo di Crohn sperimentano elevati livelli di dolore. L’amputazione del dito, il parto, la puntura di formica “proiettile” e la sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) completano questa scala del dolore.
Opinione editoriale
Il dolore è un fenomeno globale, ma la sua quantificazione rimane una sfida. Questo studio della McGill University ha il vantaggio di darci una panoramica delle diverse intensità del dolore che gli esseri umani possono tollerare. Questa scala del dolore è uno strumento prezioso per la medicina. Ci ricorda anche quanto siano complessi i nostri corpi e quanto sia importante amarli e rispettarli.