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All’improvviso un giorno Vidauban diventa Roma… Che magia, il cinema.
Sono passati alcuni giorni da quando la città è stata vista nella sparatoria Due angeli, debutto cinematografico di Vladimir Rodionov. Il team di produzione ieri si trovava vicino alla mediateca prima di partire per Parigi.
Per la cerimonia è stato richiesto alla sala delle nozze di preparare ulteriori oggetti. L’8 maggio 1945 e la strada Marsiglia-Pugnoll assume l’aspetto di una strada italiana. Due persone del posto, Jacqueline e Raymond, si chiedevano la mattina presto: “C’erano dei fogli attaccati alle nostre porte per avvisarci che le strade erano inaccessibili dalle 6 del mattino, ma non sapevamo che fosse per un film!”
Manca parte del cast
Il capo si è insospettito quando l’ha vista gridare dal balcone. “Sono arrivati tre camion e hanno iniziato a scaricare tutta la roba.” Intorno alla pista da bowling, di fronte alla mediateca. Detto questo, Jacqueline sfidò il vento e scese per vedere cosa stava succedendo. Soprattutto perché crede che Elodie abbia bisogno di vedere Fontan, dopo aver ricevuto informazioni dal suo vicino.
Alla fine tornò a casa delusa… Attrice francese nota per i suoi ruoli, tra gli altri Cosa abbiamo fatto tutti al buon Dio?, Alibi.como in serie ClemNO “Non sono previste riprese in questo giorno”, avverte il regista Vladimir Rodionov. Neppure François Berliard.
Tutti sul bus e…azione!
Erano presenti solo Shirine Boutella, Julien Pestel e Romain Lancry. Quest’ultimo – che ha co-scritto la sceneggiatura (Leggere sotto) – È arrivato con una maglietta giallo canarino e bermuda arancioni, con i capelli lunghi sotto un cappello color lavanda. Dopo aver salutato i membri della produzione, in particolare il cast Fonzie, Apprezzami!O 14 giorni per curareSaviyam salì sull’autobus degli anni ’70.
Il veicolo non è andato lontano. Si è mosso avanti e indietro solo per pochi metri durante la scena. Una dozzina di persone curiose non riuscivano a sentire o vedere molto bene poiché veniva loro chiesto di stare in silenzio e di stare fuori dalla telecamera prima di ogni applauso.
Nemmeno noi. Perché tutto si svolgeva dietro le porte chiuse del pullman d’epoca… finché non è stato arrestato da un carabinieri!
Da lì in poi tutto va storto: l’autista se ne va, il sosia di François Berliand ruba l’auto del poliziotto e Romain Lancri si precipita a prendere il controllo dell’autobus, chiudendo tutte le porte in faccia all’autista.
Tuttavia, bisognerà aspettare un po’ per sapere cosa accadrà dopo. Ci vediamo l’anno prossimo al cinema.