Gli scienziati hanno scoperto un nuovo pianeta potenzialmente abitabile

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Gli scienziati hanno scoperto un nuovo pianeta potenzialmente abitabile

Questo nuovo pianeta, soprannominato “Gliese 12 b”, potrebbe ospitare acqua, stima un team di ricercatori dell’Università di Warwick in Inghilterra, ed è quindi potenzialmente abitabile.

Un nuovo pianeta adatto alla vita? Gli scienziati dell’Università di Warwick in Inghilterra, in collaborazione con la NASA e l’Agenzia spaziale europea (ESA), hanno confermato l’esistenza di un nuovo pianeta potenzialmente abitabile nel 2018. studio Uscita giovedì 23 maggio.

Questo esopianeta, chiamato Gliese 12 b, si trova al di fuori del nostro sistema solare, a più di 40 anni luce di distanza. La radio britannica afferma che è uno dei pochi pianeti rocciosi conosciuti su cui teoricamente gli esseri umani possono sopravvivere BBC.

Thomas Wilson, un astrofisico, ha dichiarato alla BBC: “Questa è una scoperta davvero entusiasmante che faciliterà la nostra ricerca sui pianeti simili alla Terra nella nostra galassia”.

Temperatura 42°C

Secondo gli scienziati, il nuovo esopianeta Gliese 12 b orbita attorno a una stella nana rossa fredda situata nella costellazione dei Pesci. Questa stella ha circa il 27% delle dimensioni del nostro Sole e il 60% della sua temperatura.

Se Gliese 12 b è considerata abitabile è perché soddisfa un certo numero di criteri. Oltre ad essere in orbita attorno alla sua stella, come la Terra attorno al Sole, Gliese 12b si trova a una distanza sufficiente affinché l’acqua esista allo stato liquido.

Supponendo che l’esopianeta non avesse atmosfera, gli scienziati hanno calcolato che la sua temperatura superficiale fosse di circa 42 gradi Celsius. La temperatura, secondo la BBC, è equivalente a quella registrata nel Regno Unito durante l’estate del 2022. Infatti, una volta determinata la temperatura superficiale di un pianeta, diventa più facile determinare se contiene le risorse necessarie alla vita. Come l’acqua.

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Per confermare l’esistenza del pianeta Gliese 12 b, il gruppo di ricerca ha analizzato i dati dei satelliti della NASA e dell’Agenzia spaziale europea relativi alle sue dimensioni, temperatura e distanza dalla Terra.

“La cosa interessante è che questo pianeta è il pianeta più vicino che conosciamo in termini di dimensioni e temperatura”, ha detto alla BBC l’astrofisico Thomas Wilson.

Un viaggio nello spazio della durata di 225mila anni

Al momento gli scienziati non conoscono l’esatta composizione dell’atmosfera del pianeta, anche se la somma di alcuni parametri sembra indicare la presenza di acqua.

Ma nonostante la possibilità di deludere più di uno, il pianeta Gliese 12 b si trova a 12 parsec di distanza, ha detto all’emittente televisiva americana l’astrofisica Larissa Palethorpe. CNN. In altre parole, occorrerebbero circa 225.000 anni per sperare di raggiungerlo con i razzi spaziali che conosciamo attualmente.

Per quanto riguarda il prossimo passo, gli scienziati sperano di utilizzare il telescopio spaziale James Webb per condurre la spettroscopia. Questo metodo prevede la cattura della luce stellare che splende attraverso l’atmosfera di un esopianeta e l’osservazione delle lunghezze d’onda che vengono assorbite da molecole specifiche. In questo modo gli scienziati possono saperne di più sulla composizione dell’atmosfera.

“Questo pianeta in particolare ci insegnerà come la Terra è diventata abitabile”, ha detto Larissa Palethorpe alla CNN.[et] Ci mostrerà i percorsi di abitabilità che i pianeti seguono mentre si evolvono.

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