sabato, Novembre 23, 2024

L’Apple M4 arriva su iPad Pro: un nuovo chip che fa caldo e fa freddo

Anche se non tutti i Mac sono passati al chipset M3 lanciato sei mesi fa, Apple ha appena annunciato un iPad Pro con chip M4. Se, come spesso accade, l’azienda resta avara di dettagli, è comunque possibile dipingere un quadro interessante di questa nuova generazione.

Cambia solo un po’

Cominciamo con cosa cambia un po’ e cosa no. Innanzitutto, la memoria raggiunge una larghezza di banda di 120 GB/s, ovvero 20 GB/s in più rispetto ai chip M2 e M3. Per ottenere questo valore, Apple potrebbe aver semplicemente cambiato la frequenza della RAM: passeremo da LPDDR5-6400 a LPDDRX5-7600, una regolazione già effettuata durante il salto da M1 a M2. Siamo ancora lontani dalla larghezza di banda del chipset M3 Max (400 GB/s), ma ci stiamo avvicinando all’M3 Pro (150 GB/s).

La GPU si muove leggermente.

In secondo luogo, GPU Innanzitutto Lo stesso chip M3, con una nuova architettura in grado di supportare Raytracing. Come spesso accade, Apple sta cercando di mescolare le cose: annunciando guadagni in termini di chip M2 e confrontando software che funziona bene. Raytracing Su un componente che non accelera (M2) e una GPU che lo accelera (M4) offre comunque enormi vantaggi: in questo caso Apple parla di una GPU 4 volte più veloce.

Resta il fatto che se Apple non comunicasse la potenza in teraflop, stimeremmo tra 4 e 4,5 teraflop sull’M3, con un aumento pratico di circa il 10-20% rispetto all’M2. Otteniamo ancora la decodifica del codec AV1, che è assente nel chipset M2. In termini assoluti la parte grafica è ancora il parente povero della gamma, soprattutto rispetto alla concorrenza.

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Il motore di visualizzazione non sta migliorando.

Per quanto riguarda la GPU, possiamo notare che probabilmente non supporta più display rispetto ai chipset da M1 a M3. Come promemoria, Apple utilizza due display fisici su questo tipo di chipset, con tre connessioni DisplayPort internamente. Su un Mac ciò consente, ad esempio, di collegare un display 6K (che richiede due connessioni) a un MacBook Air oltre al monitor interno. Tra l’altro, questa è probabilmente la tecnologia con cui Apple fornisce il display OLED Tandem dell’iPad Pro. Esternamente, i tablet accettano solo un display esterno come gli altri modelli.

CPU migliorata con più core

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