Torino, Italia – Ministro algerino dell'Energia e delle Miniere, Muhammad ArgabTenutosi questo lunedì 29 aprile 2024 a Torino (Italia), durante l'apertura Conferenza ministeriale del G7 Clima, Energia e Ambiente.
Al vertice hanno partecipato i ministri dell’energia, del clima e dell’ambiente dei paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti) e diversi leader, esperti e amministratori delegati di società energetiche internazionali.
Nel suo discorso all'evento, il ministro algerino ha affermato che l'Algeria ha messo in atto una strategia mirata Raddoppia la sua produzione di energiaIl gas naturale in particolare, con l’obiettivo di garantire l’approvvigionamento a lungo termine riducendo al contempo la propria impronta di carbonio.
“L'Algeria è impegnata a rafforzare il suo ruolo di fornitore energetico affidabile a livello globale. Investendo molto Nell'esplorazione e produzione di idrocarburi e nelle infrastrutture di trasporto del gas”.
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Gli sforzi dell'Algeria per soddisfare la crescente domanda energetica sono sostenuti dal programma di investimenti, ha affermato il ministro Più di 52 miliardi di dollari. Un progetto in cui l'Algeria vuole aumentare la propria produzione di gas 110 miliardi di metri cubi all’anno.
Affrontando il tema dell’accesso all’energia, il Sig. Argob ha sottolineato davanti ai ministri del G7 che oggi gli algerini beneficiano dell'accesso all'elettricità e al gas. Prezzo molto conveniente.
L’Algeria mira a diventare un importante hub energetico regionale
Per quanto riguarda la transizione energetica, il ministro ha annunciato che l'Algeria si propone di realizzarla 30% di energia rinnovabile Nel mix energetico nazionale al 2035. Attualmente il piano nazionale genera 3.000 MW e l'obiettivo è raggiungere i 15.000 MW.
Ad un altro livello, il sig. annunciò Arkab In 10 anni si potranno piantare più di 420 milioni di alberiCreare un nuovo ecosistema forestale che promuova il sequestro del carbonio e che rafforzi l’impegno del nostro Paese nella lotta al cambiamento climatico.
D'altra parte, il ministro ha sottolineato che lo sviluppo dell'idrogeno è una delle priorità del governo. “L'Algeria, grazie al nostro potenziale nell'energia solare, può diventare un importante attore regionale in questo settore”, ha osservato. “L'Algeria vuole essere un Una grande potenza regionale e centro per il trasferimento di energia attraverso diversi progetti ambiziosi”.
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Per quanto riguarda il progetto del gasdotto transahariano (TSGP), Arkab ha spiegato che collegherà la Nigeria all’Europa attraverso l’Algeria e il Niger. “Oltre all'impatto socioeconomico, il progetto sosterrà lo sviluppo locale e rafforzerà il ruolo strategico dell'Algeria, migliorando allo stesso tempo la sicurezza energetica sulla costa settentrionale”, ha sottolineato il ministro.