Con l'inizio della primavera il mercato immobiliare sembra mostrare segnali di ripresa.
La domanda e i casi trattati sono in aumento
Pierre-Etienne Beauvilette, CEO di IN&FI Crédits, conferma che dall'inizio dell'anno si è registrato un aumento significativo del numero di contatti e di pratiche trattate rispetto alla fine dell'anno scorso.
Questa tendenza può essere spiegata in particolare dal calo dei tassi di interesse sui mutui ipotecari concessi ai mutuatari ipotecari.
In 20 anni, il tasso medio è stato poco inferiore al 4%, ma i file migliori possono sperare al 3,4%. Su 25 anni, i tassi oscillano tra il 3,6% e il 4,1%.
Questo calo dei prezzi ha consentito alle famiglie di aumentare il proprio potere d'acquisto immobiliare di circa 15.000 euro in soli quattro mesi.
Le banche allentano le loro esigenze
Altre buone notizie per i futuri acquirenti: Le banche hanno allentato i loro standard di concessione del credito. La percentuale dei prestiti non standard è invece aumentata di un solo punto in un anno.
Secondo Cécile Roquelor, direttrice degli studi presso Improntis, società di intermediazione ipotecaria, le banche sono in realtà più propense a concedere credito per non perdere occasioni, anche a costo di essere sommerse dalle richieste.
Il contributo personale richiesto è ancora elevato, secondo il broker Eloa in media 66.000 euro, ovvero un tasso di contribuzione medio di circa il 20%. Ma questo contributo è diminuito di 20mila euro dall’inizio dell’anno.
A acquirenti per la prima volta, Che è stato fortemente influenzato dall'inasprimento delle condizioni creditizie, e questa diminuzione rappresenta una diminuzione di 23.000 euro rispetto allo stesso periodo. Nonostante ciò, faticano ancora a beneficiare appieno delle agevolazioni concesse dalle banche.
Gli investitori stanno approfittando della situazione
Invece, sono gli investitori ad avere la meglio. “Non capiamo”, si meraviglia un banchiere di una grande catena.
I tassi più bassi e le condizioni rilassate in realtà favoriscono più gli investitori che i nuovi acquirenti, poiché questi ultimi hanno ancora difficoltà ad accedere alle proprietà.
È necessario quindi auspicare che questa tendenza continui e che le banche continuino a facilitare l'accesso al credito per consentire a quante più persone possibile di beneficiare delle opportunità offerte dal mercato immobiliare.
Il mercato immobiliare sembra quindi in ripresa con l'inizio della primavera, grazie soprattutto al calo dei tassi di interesse e alle condizioni allentate imposte dalle banche.
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