Quanto costerà la prima auto elettrica di Xiaomi? 12mila euro, come suggeriscono alcuni, oppure 46mila, come indicano le ultime violazioni. Ma innanzitutto, perché c’è un tale divario tra le due stime?
Riuscirà l'industria automobilistica ad affrontare lo shock che l'industria degli smartphone ha vissuto qualche anno fa con l'arrivo di Xiaomi? All'inizio del 2010, infatti, il produttore cinese attaccò il mercato europeo con prodotti come il Mi1, che, senza raggiungere gli ultimi smartphone dell'epoca, si permise di seguirli in termini di prestazioni pur offrendo un prezzo molto più basso. Questa strategia, che è stata la ragione del successo di Xiaomi in Europa, può essere applicata all'industria automobilistica, il nuovo parco giochi del produttore?
Infatti, dopo aver ampiamente documentato la propria produzione e messo in mostra le proprie ambizioni, Xiaomi ha presentato la sua prima auto elettrica durante il MWC 2024, la SU7 (in realtà è stata svelata poche settimane fa in Cina). Abbiamo appreso poche ore fa anche la data ufficiale di commercializzazione in Cina della berlina elettrica. Si tratta del 28 marzo, anche se la casa costruttrice ha specificato che i suoi futuri clienti potranno provare l'auto a partire dal 25 marzo. Per quanto riguarda i prezzi, invece, non ci sono ancora informazioni ufficiali. Tuttavia, il serissimo media cinese Jiemian, citando fonti interne, ha avanzato una stima preliminare del prezzo, che potrebbe oscillare tra i 32.000 e i 48.000 euro.
Xiaomi non è più un produttore entry-level
Se l'SU7 verrà effettivamente offerto a questo livello di prezzo e il modello di lancio dovrebbe avere un prezzo di circa 46.000 euro, non ci sarà un'onda d'urto paragonabile a quella che Xiaomi ha scatenato sul mercato degli smartphone. E per una buona ragione: il modello concorrente e punto di riferimento in questa categoria, la Tesla Model 3, viene venduto in Cina più o meno allo stesso prezzo, tra 31.000 e 36.500 euro a seconda della versione.
Sebbene questo prezzo possa sorprendere, ha senso. Da un lato, l'SU7 è più grande della Tesla Model 3, misura 5 metri di lunghezza e 1,92 metri di larghezza. Ma sarà anche tecnologicamente più ambizioso. A questo proposito, a chi qualche settimana fa proponeva prezzi tra i 12.000 e i 19.000 euro, Li Jun, presidente del marchio, ha risposto che è necessario. Mostra un po' di rispetto per la tecnologia dietro le automobili », senza lasciare dubbi sul fatto che il prezzo finale sarà più alto.
Xiaomi vittima della sua immagine?
Se guardiamo all'evoluzione dei prezzi degli smartphone Xiaomi, questa affermazione non sorprende. Il produttore cinese ha appena lanciato un nuovissimo telefono Xiaomi 14 al prezzo di 1.000 euro, un prezzo appena inferiore a quelli praticati dai marchi premium del segmento, Apple e Samsung in prima linea. Xiaomi continua a realizzare smartphone entry-level, in particolare con i suoi marchi Redmi e Poco, come l'ottimo X6 Pro, ma sono ormai diversi anni che i suoi modelli di maggior successo, quelli targati Xiaomi, non vengono più venduti.
Xiaomi sta senza dubbio pagando i suoi primi anni in cui il produttore ha creato un'immagine di marca seria, certo, ma a basso costo. Se oggi la realtà è diversa, visto che questo ruolo è ormai assegnato a Redmi, resta il fatto che Xiaomi ha prezzi bassi per il grande pubblico.
E che dire dell'SU7 in Francia?
Naturalmente, queste stime di prezzo si riferiscono al mercato cinese. Al momento Xiaomi non ha dato la minima indicazione su una possibile commercializzazione al di fuori della Cina, anzi. Per Lei Jun, l'SU7 dovrà prima “dimostrarsi nel mercato interno”. Questo probabilmente spiega anche perché Xiaomi è meno propensa ad abbassare i prezzi.
🔴 Per non perdere nessuna novità di 01net, seguici Google News et al WhatsApp.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”