venerdì, Novembre 22, 2024

Vivendi annuncia un’offerta per acquisire Lagardère, attraverso l’acquisizione delle quote di Amber Capital nel gruppo

Il Gruppo Vivendi, controllato da Vincent Bolloré, ha annunciato mercoledì 15 settembre l’intenzione di acquisire una quota di circa il 18% nel Fondo Amber Capital del Gruppo Lagardère e l’intenzione di presentare una bozza di offerta pubblica (OPA) per acquisire la restante quota di il gruppo che possiede Hachette e Europe 1 .

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L’operazione, annunciata ad un prezzo di 24,10 euro per azione, circa il 20% in più rispetto al prezzo attuale, è soggetta ad autorizzazione da parte di diverse autorità, tra cui l’Alto Consiglio dell’Audiovisivo e la Commissione Europea, a causa dei rischi di concentrazione nel settore editoriale e settori dei media. Vivendi si dà tempo fino al 15 dicembre 2022 per attuarlo.

Con la quota di Amber, Vivendi finirebbe per possedere il 45% del capitale e il 36% dei diritti di voto di Lagardère, costringendola a fare un’offerta pubblica sulle restanti azioni. Altri importanti azionisti sono Arnaud Lagardère e Bernard Arnault (Financière Agache) e il Qatar Sovereign Fund.

A seguito della scadenza dello stato di garanzia

« In conformità con gli accordi conclusi il 10 agosto 2020Amber Capital ha informato Vivendi che intende vendere tutte le sue azioni in Lagardère e ha invitato Vivendi a presentare un’offerta di acquisto, ha scritto Vivendi in un comunicato stampa, prima di stabilire che “La firma del presente contratto non pregiudica i patti parasociali stipulati dai principali azionisti di Lagardère con l’obiettivo di convertirla in società per azioni”.

Alla fine di aprile, il gruppo Lagardère aveva Annuncio della scadenza dello stato di garanzia dell’azienda, conferendo ad Arnaud Lagardère poteri di gestione esclusivi. Il figlio di Jean-Luc Lagardère, che decise questa struttura nel 1992 per impedire qualsiasi acquisizione del suo gruppo, accettò di cederlo per 10 milioni di azioni della società; Da allora è stato amministratore delegato della nuova società per azioni. Arnaud Lagardère ha così aumentato la sua partecipazione nel gruppo – dal 7% al 14% – ma ha sbloccato il diritto a massicci riacquisti di azioni tra azionisti, come quelli ora pianificati da Vivendi.

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“Questa vendita rappresenta il culmine di un lungo processo e di una strategia di investimento che ha raggiunto i suoi obiettivi”In una nota separata, Olivier Fortezza, managing partner di Amber Capital, il fondo britannico che ha lanciato una campagna contro la governance di Lagardère, ha detto in una nota separata. “Abbiamo piena fiducia nella capacità di Vivendi, che è una delle più grandi società industriali francesi, di continuare a sviluppare il gruppo in tutte le sue attività”, un Joseph O’Gurlian, fondatore di Amber Capital, ha aggiunto.

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