L’universo creato da Frank Herbert nel suo libro Ciclo delle dune Mostrando il pianeta immaginario Arrakis, diventa importante tanto quanto i personaggi del romanzo nel corso della storia. Ma potrebbe esistere ed essere abitabile un pianeta così arido, fatto di dune di sabbia e clima rigido?
Il deserto fuori dal campo visivo. Ecco come rappresenta Arrakis, il pianeta leader al centro delle cospirazioni Ciclo delle duneLanciato dallo scrittore americano Frank Herbert nel 1965. Questo pianeta sabbioso che vede le famiglie lottare per il controllo di una delle sue preziose risorse, le spezie, è anche fonte di una riflessione ecologica da parte del suo autore. Arakis richiama ai sogni nonostante la sua durezza e le dure condizioni di vita: non c’è specchio d’acqua sulla sua superficie, temperature che si avvicinano ai 77 gradi in alcuni punti, zibellino giganti e carnivori…ma nel nostro via Lattea, potrebbe essere un tale pianeta fattocon caratteristiche simili?
inferno vivibile
Nonostante le sue caratteristiche poco attraenti, si scopre che un pianeta desertico come Arrakis può essere abitabile! nel romanzo Duna, lei orbitante distella baldacchino, stella Vera bugia a 310 anni luce Il Soleil e visibile in costellazione Karen. L’ossigeno in Arrakis viene da metabolismo I vermi della sabbia, che sono di fondamentale importanza nell’evoluzione del pianeta, sono gli stessi vermi che hanno causato il suo disseccamento e la scomparsa di varie specie. Contanti Animale e vegetale, secondo i miti sviluppati da Herbert e dai suoi discendenti.
Uno studio scientifico condotto nel 2011 e Pubblicato sulla rivista astrobiologia Mostra che un pianeta desertico o secco sarebbe teoricamente più abitabile di un pianeta oceanico o di un pianeta composto in gran parte da acqua. Un oggetto come la Terra costituito principalmente da acqua (72% della superficie terrestre) deve essere posizionato ad una distanza ideale dalla sua stella in modo che non si congeli completamente se è troppo lontano, o vede la sua acqua evaporare se l’orbita è troppo chiudere. D’altra parte, un pianeta terrestre potrebbe rivelarsi quasi esclusivamente abitabile come un pianeta acquatico andrebbe incontro alle battute d’arresto sopra menzionate. Il’aria Il prosciugamento di un pianeta come Arrakis creerebbe stratosfera Proprio come tenere un server molecole di idrogeno sul pianeta. Porteremo anche una formazione calotte polari : Nel romanzo di Herbert, la regione ghiacciata dell’Artico è l’unica regione che consente la fornitura di acqua ai VIP.
Pianeti che sono diventati sterili
Non c’è bisogno di viaggiare nello spazio interstellare per trovare pianeti che si sono prosciugati a causa di condizioni meteorologiche estreme come Arrakis. Il sistema solare Ha due pianeti, che sono l’esempio della tesi presentata nello studio: Marte e Venere. Quest’ultimo, a 108 milioni di chilometri dal Sole, è troppo vicino alla stella per viverci, con una temperatura superficiale di 462°C, una forte attività vulcanica e Atmosfera È costituito da diossido partite. Tuttavia, la vita potrebbe essersi evoluta sul secondo pianeta del sistema 715 milioni di anni fa.
Lo stesso scenario su Marte, il pianeta rosso sdraiato fuori Zona residenziale. Aveva oceani sulla sua superficie più di 3 miliardi di anni fa, prima che si asciugasse rapidamente. I ricercatori stanno ancora studiando la causa della perdita d’acqua, che potrebbe essere dovuta a vari fattori come Tempeste di sabbia Atmosfera molto gentile.
sapere Scienziati di astronomia E scienziati planetari, un pianeta come Arrakis deve ancora essere identificato. Ma con scoperte sempre più frequentipianeti esterniForse un giorno un pianeta sabbioso dalle proprietà misteriose verrà scoperto e sfruttato…
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