Italia: Inflazione rivista al ribasso in ottobre
Secondo i dati definitivi pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) mercoledì 15 novembre, il rialzo dei prezzi al consumo in Italia ha rallentato bruscamente nel mese di ottobre, scendendo all’1,7% su base annua, dal 5,3% di settembre, il livello più basso. da luglio 2021. .
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In un supermercato a Milano, Italia. |
Foto: AFP/VNA/CVN |
L’istituto accademico ha rivisto al ribasso l’inflazione inferiore, guidata dal calo dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari, rispetto a una stima precedente dell’1,8%. Nel corso del mese i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2%.
Il calo dell’inflazione è dovuto principalmente ai prezzi dell’energia.In forte calo per effetto statistico del confronto con ottobre 2022, quando il settore registrò forti aumenti dei prezzi”Lo spiega l’Istat.
IL “Il cestino della casalinga“(Prodotti alimentari, prodotti per la pulizia e prodotti per la cura e l’igiene) hanno registrato un rallentamento dei prezzi, seppure meno marcato, passando dall’8,1% al 6,1%.
L’aumento dell’indice di inflazione, calcolato secondo gli standard armonizzati dell’Unione Europea (IPCA), è stato leggermente superiore a quello nazionale, che ha raggiunto l’1,8% ad ottobre su base annua, rispetto al 5,6% di settembre.
L’inflazione in Italia è stata significativamente più bassa che nella zona euro, dove l’inflazione è scesa al 2,9% in ottobre dal 4,3% di settembre.
Secondo le previsioni della Banca d’Italia, gli aumenti dei prezzi dovrebbero essere del 6,1% per l’anno per poi rallentare al 2,4% nel 2024 e all’1,9% nel 2025.
ABS/VNA/CVN
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