Avrebbe potuto continuare il suo giochetto per un po’, ma i suoi errori lo hanno tradito. Un professore disonesto in Italia è stato licenziato dalla sua amministrazione a gennaio dopo cinque mesi di servizio, ha riferito venerdì l’agenzia di stampa. Ansa.
Umberto D’Amato, 50 anni, è stato assunto nel settembre 2022 in una scuola di Cremona, Lombardia (Italia) con un diploma falso. Il supplente ha insegnato agli studenti delle scuole elementari. Ma il direttore dello stabilimento ha subito espresso dei dubbi al riguardo. “Mi allarmavano i suoi frequenti errori di battitura e la sua difficoltà nella comunicazione orale”, ha spiegato in una nota Barbara Azzali. Corriere della Sera.
Una persona perseguita da un giudice italiano
Da giovedì è ufficialmente sotto processo per “uso illegale della professione di insegnante”, “frode individuale” e “frode ai danni dello Stato” per circa 10.000 euro, ovvero il suo stipendio. Ricevuto dal governo italiano durante il suo mandato. L’uomo avrebbe anche tentato di farsi assumere presso un altro istituto scolastico di Cremona, questa volta senza successo.
La polizia giudiziaria locale ha avviato un’indagine dopo che Barbara Azzali aveva sporto denuncia a gennaio. Ciò mette in dubbio il diploma presentato sul sito di reclutamento online dell’Accademia della Provincia di Cremona. Gli investigatori hanno così potuto verificare che il numero scritto sul suo diploma non corrispondeva ai numeri di serie utilizzati dalla scuola che avrebbe frequentato.
È stato inoltre accertato che il cinquantenne non aveva mai frequentato l’azienda da lui rilevata. La polizia giudiziaria di Salerno (vicino a Napoli), città natale di Umberto D’Amato, ha fatto irruzione nella sua abitazione il 7 giugno. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato la patente falsa.