venerdì, Novembre 22, 2024

Georgia Meloni vuole eleggere il capo del governo a suffragio universale diretto

Un anno dopo essere salito al potere, il gabinetto del primo ministro italiano Giorgia Meloni ha adottato un piano di riforma per eleggere il capo del governo attraverso il suffragio universale diretto. L’obiettivo: portare maggiore stabilità a questa democrazia particolarmente instabile.

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Georgia Meloney Ne ha fatto la pietra angolare del suo piano elettorale e voleva portarlo fino in fondo. A riprova, se il piano non otterrà i due terzi dei voti in parlamento, il primo ministro prevede di indire un referendum per approvare quello che lui stesso definisce. La madre di tutte le riforme », il nostro corrispondente da Roma, Anna Trega.

Con questo piano, destra italiana Il governo parlamentare cerca di porre fine alle ripetute crisi politiche e ai governi che durano in media un anno e mezzo. Vuole insomma più stabilità per la democrazia italiana. Vuole porre fine ai governi tecnocratici guidati da un potenziale esperto scelto dal presidente. Mario Draghi.

Primo Ministro eletto

Secondo il disegno di legge, in futuro gli elettori italiani dovranno eleggere direttamente il capo del governo, e non votare per una lista di partiti, per poi concordare un nome per guidare l’amministrazione, a seconda dei risultati ottenuti e delle coalizioni parlamentari.

Inoltre, la lista allegata al capo del governo eletto ottiene seggi bonus in parlamento, garantendo la maggioranza assoluta a metà ciclo. Tutto ciò, però, costituisce la continuazione del regime attuale, senza alterare la funzione del Presidente eletto dal Parlamento.

I partiti di opposizione si oppongono a questo piano di riforma costituzionale. Secondo lui, il capo del governo eletto dovrebbe essere il Presidente, il garante della Costituzione, il cui ruolo è stato rafforzato negli ultimi anni.

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La strada si preannuncia quindi lunga e difficile, poiché la coalizione di destra non dispone della maggioranza necessaria nella legislatura. Ma se questo disegno di legge verrà adottato, sarà una nuova pagina nella storia italiana e l’avvento di un modello che non ha eguali in Europa.

(e con (AFP)

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