Nell’ambito di un’inchiesta parlamentare sulle disfunzioni all’interno di diverse federazioni sportive, Didier Deschamps è stato convocato giovedì all’Assemblea nazionale. Il tecnico della nazionale francese è stato così interrogato sulle numerose polemiche che hanno colpito la Federcalcio francese negli ultimi anni, come il caso Karim Benzema o le accuse rivolte all’ex presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet. Ma non è tutto visto che il campione del mondo 1998 ha sbattuto il pugno sul tavolo discutendo della polemica risalente al novembre 2022.
Yoann Le Maire, presidente della Foot Ensemble League, confermò all’epoca che la Federcalcio francese aveva fatto tutto il possibile per rallentare la pubblicazione di un clip contro l’omofobia in seguito alle dichiarazioni di Hugo Lloris, l’ex capitano dei Blues. “È assolutamente sbagliato! Dici che c’erano solo 3 giocatori. C’erano tre giocatori. Forse ci sono altri obblighi, altre richieste e altri giocatori potrebbero essere investiti in altre federazioni. Non c’è nessun giocatore che ti dirà “sì”. Non mi interessa l’omofobia”. Capisco il signor Lomere, soprattutto perché ho partecipato anch’io, ma non necessariamente potevo partecipare prima di ogni competizione. Non possiamo sempre accontentare tutti.”disse il basco.
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