Dopo essere diventato il giocatore più giovane ad iniziare una partita di Champions League (16 anni e 83 giorni), Lamin Yamal non è riuscito a concludere la partita di mercoledì sera contro il Porto (il Barcellona ha vinto 1-0). Anche se lui è uscito a metà partita per andare in bagno, il blocco catalano… non è più tornato.
Lamin Yamal ha iniziato la serata scrivendo il suo nome nei libri di storia. Lo ha concluso in un modo meno glorioso. Dopo essere diventato il giocatore più giovane a giocare da titolare una partita di Champions League mercoledì sera in casa dell’FC Porto (16 anni e 83 giorni), il giovane attaccante dell’FC Barcelona ha subito uno sfortunato incidente.
Lamine Yamal ha lasciato il campo al Do Dragon Stadium al 73′ di gioco prima di essere sostituito all’80’. Il giovane catalano ha fatto un breve viaggio… in bagno. Per qualche tempo l’assenza dello spagnolo è stata un mistero. Prima che Xavi sollevasse il velo sulla sua avventura in una conferenza stampa.
Xavi: “È da un po’ che mi dice che non si sente bene”.
L’allenatore catalano ha dichiarato ai media: “Lamin Yamal non si sentiva bene. Mi diceva da tempo che si sentiva male, che non si sentiva bene e che soffriva di mal di pancia”. “Non potevo continuare. Mi avevano detto che non sarebbe uscito.”
Prima del record di mercoledì sera, lunedì il Barcellona ha prolungato il contratto di Lamin Yamal. Prodotto puro del centro sportivo, ora è legato al club blaugrana fino al 2026, con una clausola rescissoria fissata a un miliardo di euro. È stata sicuramente una settimana memorabile sotto molti aspetti per il giovane attaccante.
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