Patrice Laguesquet si aspettava che l’incontro tra le sue forze e la Georgia fosse un incontro “Grande battaglia, dura battaglia”. “È la squadra che conosciamo meglio e possiamo dire a noi stessi che è la squadra contro cui possiamo competere di più”.Lo ha spiegato il quindicesimo allenatore portoghese in conferenza stampa. Quasi un’ultima partita prima della fine dei tempi di questo Mondiale per le squadre del girone C. L’ex nazionale francese non ha fatto nulla di male. Sabato 23 settembre lo stadio del Tolosa è stato testimone di un’emozionante partita che si è conclusa con il primo pareggio di questa edizione del torneo (18-18).
Questo grado di parità non riflette l’aspetto dell’incontro, che ha avuto tre sequenze ben distinte. Il neozelandese Paul Williams ha fischiato per iniziare la partita mentre Akaki Taboutsadze ha aperto le marcature per i georgiani. Il suo articolo è stato convertito da Tedo Abzhandadze. A soli due minuti dall’inizio della partita, i portoghesi erano già sotto 7-0. Hanno dominato, bloccato e visto il divario allargarsi sul tabellone. Si annuncia così il 13-0 quando Rafael Costa Storti con una brillante corsa in solitaria permette ai suoi di rientrare in partita (34H, 5-0). Il mediano di mischia convertito Samuel Márquez colpisce il palo. Non importa: i lusitani hanno ritrovato i loro colori e la speranza di partecipare al congresso “Dura battaglia” Sembra che sia stato rilanciato come promesso da Patrice Laguesquet.
Ma dopo tre minuti i Lupi rimasero delusi. Dopo uno scontro testa a testa tra Francisco Fernandez e la prostituta Shalva Mamukashvili (37H), mister Williams incrocia le braccia sopra la testa: cartellino giallo per il palo, spedito in panchina in attesa della sentenza definitiva. Il numero si riduce a 14 alla fine del primo periodo e all’inizio del secondo – il cartellino di Fernandes non diventa rosso – i portoghesi tengono.
Il Portogallo ha ottenuto il match point
A 53H Un minuto da giocare, erano tornati a due punti dagli avversari. I georgiani, sentendo sul collo il fiato dei rivali, raddoppiano gli errori e le approssimazioni. Poco dopo, Rafael Costa Storti, ancora lui, ribalta la situazione: la sua conclusione permette ai Wolves di passare in vantaggio per la prima volta dall’inizio dei Mondiali (57′).H, 13-16). Questa volta Samuel Márquez cambia il tentativo. Lo stadio è in festa.
La squadra lusitana non batteva Lelos dal 2005, in diciotto partite (15 sconfitte, 3 pareggi). Lo faranno due volte e otterranno il primo successo in Coppa del Mondo a loro spese? E questo senza tenere conto della tenacia degli avversari. Una palla viene portata a 5 metri dalla porta portoghese e i georgiani ne approfittano. La scena successiva è confusa, ma il video arbitro lo conferma: il tallonatore Tengiz Zamtaradze calcia la palla dietro la linea di porta. La trasformazione di Luka Matkava va a destra dei pali: 18-18 al 78′H. I Lelos sono stati poi penalizzati di 22 metri al ritorno. Lo stadio è in arresto respiratorio… ma Nuno Guedes ha mancato il match point nei secondi finali. E resta lì.
Per quanto riguarda l’ingresso nel torneo, i portoghesi non si sono fatti notare contro il XV du Poireau, prima di soccombere alla fine della partita (28-8). Al punto da incutere qualche timore al loro allenatore: “Ero un po’ preoccupato che i giocatori, dopo i commenti molto positivi dopo la partita con il Galles, cominciassero a dire a se stessi: ‘Siamo migliori di quello che realmente siamo.'”Patrice Laguesquet ha detto alla stampa prima della riunione di sabato. Contro la Georgia i Wolves hanno dimostrato di avere ancora i denti.
Torneranno in Australia l’1Lui è Ottobre allo Stade Geoffroy Guichard, di Saint-Etienne, per la terza partita della fase a gironi. Lillos affronterà le Fiji il giorno prima al Matmot Atlantique di Bordeaux.
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