L’isola italiana di Lampedusa sta affrontando un afflusso di oltre 7.000 migranti che sono arrivati sulle sue coste negli ultimi due giorni. Il centro di accoglienza previsto a questo scopo può ospitare meno di 400 persone.
120 barche in 24 ore secondo la Croce Rossa Italiana. La piccola isola italiana di Lampedusa lotta da giorni per far fronte al flusso di migranti provenienti dal Nord Africa. Una sorpresa e un’affluenza massiccia hanno spinto la città a dichiarare lo stato di emergenza locale.
• Cosa sta succedendo nell’isola italiana?
Le giornate di bel tempo hanno portato ad un aumento delle traversate negli ultimi giorni, con più di 5.000 arrivi in Italia solo martedì e quasi 3.000 mercoledì, secondo i dati del Ministero dell’Interno. La maggior parte è stata portata in mare su imbarcazioni improvvisate dalla guardia costiera, che le ha portate al porto di Lampedusa, uno dei primi punti di approdo per i migranti che attraversano il Mediterraneo.
Risultato: un centro di accoglienza costruito per ospitare meno di 400 persone è stracolmo.
“Questo non è un problema di migrazione, ma un problema di accoglienza. Non ci sono abbastanza modi per accogliere le persone in modo dignitoso”, ha avvertito Jean-Claude Chamoiler, capo di Amnesty International Francia, su BFMTV.
Entro la fine di giovedì, 5.000 persone saranno trasferite in Sicilia, dove si trovano grandi centri di accoglienza.
• Come si può spiegare questo massiccio afflusso?
Dall’inizio dell’anno sono arrivati sulle coste italiane quasi 124.000 migranti, rispetto ai 65.500 dello stesso periodo dell’anno scorso. La Croce Rossa Italiana, che da giugno gestisce il centro di accoglienza migranti di Lampedusa, ha promesso di fornire un’accoglienza più “dignitosa”, ammettendo le difficoltà con l’afflusso di migranti questa settimana.
Il numero dei migranti registrati negli ultimi giorni è “eccezionale”, ha affermato la direttrice generale francese di Terre d’Aisle, Delphine Rouleault, che ha parlato di “tragedia umanitaria”.
“Ci vogliono dieci giorni perché una barca passi e abbiamo una sorta di effetto di recupero”, spiega a BFMTV, sottolineando:
“Lampedusa non conta 6000-7000 persone al giorno, è importante dirlo”
Secondo il direttore generale dell’associazione, questo “aumento molto significativo da febbraio” degli arrivi nell’isola italiana si spiega con “l’evoluzione delle rotte migratorie”. “La gente sta lasciando la Libia e ora lascia Sfax in Tunisia a causa della crisi economica del paese”, spiega a BFMTV.
Giorgia Meloni, capo del governo eletto un anno fa che prometteva la fine dell’immigrazione di massa, chiede aiuto all’UE. Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini, capo della Lega (anti-immigrazione), ha affermato di considerare gli arrivi di massa come un “atto di guerra” contro l’Italia.
“Si tratta di un problema enorme che preoccupa tutta l’Europa e che diventerà sempre più urgente, come la crisi climatica”, avverte giovedì sera su BFMTV l’ex vice ministro italiano del Lavoro e degli affari sociali Michele Martone.
“La solidarietà è l’unica risposta e siamo in un momento in cui il governo italiano non ha risorse sufficienti per aiutare le famiglie […] Non può essere solo l’unità degli abitanti di Lampedusa, ma una grande unità”, ha proseguito l’ex viceministro. Condiviso il parere di Delphine Roulaeld, che invoca un rapido trasferimento degli immigrati da Lampedusa nel continente europeo.
“Soprattutto i Paesi europei devono impegnarsi a condividere il peso dell’accoglienza. Non si può pretendere che l’Italia si assuma questa responsabilità da sola”, ha affermato.
In Francia, il ministro dell’Interno Gérald Tormann ha convocato questo venerdì un incontro sulla situazione migratoria italiana. Mercoledì Parigi ha annunciato l’invio di rinforzi al confine italiano.
In Germania, il governo ha annunciato il 13 settembre che non intende partecipare al “Meccanismo volontario europeo di solidarietà” “fino a nuovo avviso”. Berlino avrebbe avvertito Roma delle sue intenzioni “a fine agosto”. I funzionari tedeschi affermano di dover affrontare “grandi sfide in termini di accoglienza e alloggio”.
• Qual è stata la reazione in Italia?
Il governo italiano di estrema destra ha recentemente stanziato 45 milioni di euro a Lampedusa. Da parte sua, l’opposizione di sinistra si è fatta beffe del fallimento della politica Giorgia Meloni-Matteo Salvini, che aveva promesso di “fermare” le barche di migranti durante la campagna legislativa del 2022.
Il capo del governo italiano è attualmente in viaggio in Ungheria per un vertice dedicato alla natalità.
“Meloni è vittima della sua campagna e delle sue contraddizioni”, ha detto Sandro Cozzi, ex ministro ed eurodeputato del governo italiano di Matteo Renzi, a BFMTV. “Gli italiani vedranno che non ha mantenuto le sue promesse.”
Giovedì sera a Lampedusa era attesa Marian Marechal, capolista europea 2024 del Partito della Restaurazione francese e sostenitore del partito postfascista Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.