Ieri sera la Francia ha battuto 2-0 l’Irlanda nelle qualificazioni a Euro 2024. Buone notizie per i Blues, che continuano la loro prestazione impeccabile con 5 vittorie in 5 giornate. I recenti finalisti del Mondiale dimostrano che dovremo fare affidamento su di loro nel 2024 e poi nel 2026 durante i Mondiali. Questo è certamente il caso anche dell’Argentina, che ha vinto i Mondiali del 2022 in Qatar.
Che piaccia o no a Louis van Gaal, che ha espresso seri dubbi sul successo dell’Albiceleste, la scelta di Lionel Scaloni è sul tetto del mondo. Farà del suo meglio per difendere il suo titolo tra tre anni. Nella notte, hanno affrontato anche l’Ecuador nell’ambito delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Un incontro che gli argentini hanno vinto 1-0, ma hanno faticato a superare una squadra ecuadoriana coraggiosa.
Messi ha regalato la vittoria e ha eguagliato il record
Il primo tempo vede pochissime occasioni da entrambe le parti, ad eccezione del tiro di Lautaro Martinez (45′). Poi l’ingresso di Angel Di Maria, Julian Alvarez e Leandro Paredes ha cambiato la situazione. Dopo aver lottato a lungo con la difesa avversaria, l’Argentina finalmente ha trovato l’errore. La luce è venuta da Lionel Messi. La Pulga ha segnato un calcio di punizione al 78′ (1-0).
Un gol che permette all’ex giocatore del Barcellona e del Paris Saint-Germain, esonerato prima della fine della partita, di diventare un po’ più leggendario. Infatti, ora è il capocannoniere di tutti i tempi nelle qualificazioni ai Mondiali con Luis Suarez (29 gol). Un motivo di orgoglio per Messi, che ha dichiarato: “È un piacere essere qui per noi, con quello che sono i playoff. È molto divertente per noi averci entrambi lì. In buona forma dopo la partenza da Parigi, Messi (11 gol con l’Inter Miami) continua a regalare soddisfazioni. L’Argentina dipenderà ancora da lui martedì contro la Bolivia.
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