Inserito da Paulo Carozio il 30 agosto 2023
Il numero crescente di incidenti stradali legati all’alcol è allarmante. Per frenare questa tendenza, l’Italia sta sperimentando una soluzione senza precedenti: offrire taxi gratuiti ai turisti. L’iniziativa, seppur controversa, mira a tutelare i cittadini riducendo al contempo gli incidenti stradali.
Una risposta innovativa a un problema crescente
L’Italia, 19esimo Paese europeo per numero di morti sulla strada, ha registrato un tasso allarmante di 5.000 morti per milione di persone nel 2021. Il consumo di alcol è uno dei motivi principali di questi tragici incidenti. Per risolvere questo problema, il governo italiano ha introdotto un programma in sei città per fornire taxi gratuiti a chi beve troppo la sera.
Il procedimento è semplice: dopo una serata in discoteca ai clienti viene fatto un etilometro. Se il loro livello di alcol supera il limite legale, ricevono un buono di trasporto che consente loro di viaggiare in sicurezza entro un raggio di 30 km.
Una mossa che non trova unanimità e fatica a convincere
Nonostante le buone intenzioni, l’iniziativa ha acceso il dibattito in Italia. Alcuni lo vedono come un incentivo implicito al bere, mentre altri si preoccupano del costo per il governo. Anche il feedback iniziale mostra una moderata accettazione del servizio. A Venezia, ad esempio, su 4mila turisti, solo 20 hanno usufruito del taxi gratuito. Ciò solleva dubbi sull’adeguatezza e sull’efficacia della misura. Inoltre, l’attuazione di questa iniziativa comporta un ulteriore onere per i proprietari dei locali notturni, che devono organizzare e gestire i test sull’alcol.
Nonostante le critiche, il governo italiano, sotto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, Si impegna a testare questa soluzione fino a metà settembre 2023. Se i risultati saranno positivi, questa attività potrà essere continuata ed estesa ad altri ambiti. Una sfida importante è trovare un equilibrio tra la sicurezza dei cittadini e la fattibilità economica dell’iniziativa.
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