Ovviamente, la tecnologia di riconoscimento facciale integrata in Google Foto rileva i volti, ma perché non applicare la stessa tecnologia… alla parte posteriore della testa? Questo è ciò che l’app ha recentemente introdotto, anche se Google deve ancora confermarlo. È ancora un importante passo avanti, anche se crea un po’ di confusione.
L’apprendimento automatico fa miracoli
Questa scoperta è stata fatta da un utente che filmava suo marito da dietro durante i loro viaggi. In precedenza, Google Foto non aveva mai riconosciuto queste foto come foto di suo marito, poiché il suo volto non era visibile. L’utente doveva quindi creare manualmente un album per raccogliere queste foto. Tuttavia, è rimasta sorpresa nel vedere che queste foto sono ora raggruppate sul profilo di suo marito nell’app. Il riconoscimento avviene tramite tecniche avanzate di machine learning, sebbene Google non abbia annunciato ufficialmente nulla a riguardo.
L’ipotesi più probabile è che Google abbia creato un modello completo della testa della coppia sulla base di video e altre foto in cui il suo volto era solo parzialmente visibile. Ciò ha permesso il riconoscimento della sua forma unica della testa, dei capelli e persino della calvizie specifica. Un’altra possibilità è che Google colleghi in modo intelligente altre foto scattate nello stesso lasso di tempo: se qualcuno indossa gli stessi vestiti, nello stesso posto e nello stesso momento, probabilmente è la stessa persona.
Tuttavia, l’app Foto sembra ancora molto cauta sull’accuratezza di questa funzione. Infatti, quando l’app rileva la parte posteriore della testa, l’app visualizza un avviso che indica che il volto è “disponibile per l’aggiunta”. Pertanto, l’utente ha il diritto di accettare o rifiutare questa proposta, o anche di modificare l’etichetta se non è corretta.
Tuttavia, questa funzionalità non è perfetta e ci sono delle eccezioni. Circa l’80% delle foto delle coppie di utenti scattate da dietro o che mostrano un volto parziale sono state riconosciute correttamente. In alcuni casi, l’app non riconosce la presenza di un volto in una foto scattata da un angolo ravvicinato, rendendo impossibile l’aggiunta manuale di un tag. Google Foto ha fatto grandi progressi nel riconoscere sia i volti visibili che quelli parzialmente nascosti. Ad esempio, molte delle foto scattate nel 2021-2022 in cui i volti erano oscurati in precedenza non erano etichettate correttamente, ma ora lo sono.
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