Alla guida dell’OL dal 1987, anno di nascita del gioiello più bello, Karim Benzema, Jean-Michel Aulas non intende rinunciare al club del Rodano nonostante abbia oggi 73 anni. Presidente del Lione, nel mezzo di una campagna mediatica in occasione dell’uscita della sua autobiografia “Reinventarsi ogni giorno”parlando in colonne lancio Nel club. Ha fatto riferimento in particolare alla sua paura degli scarsi risultati e alla sua infallibile paura di veder crollare tutto all’inizio della stagione.
«A inizio stagione, quando ho visto che prendevamo tanti punti dal secondo posto quanti dal primo dei quattro perduti: ho pensato a tutto. Mi stava inseguendo. La cosa peggiore nel calcio è la retrocessione in seconda divisione. indicava la testa di Ol. Non in termini di immagine, ma in termini di economia. È un disastro. Quando siamo andati a vincere ad Angers (25ª giornata di Ligue 1), il punteggio era di 38 punti. All’epoca abbiamo detto che con 38 o 40 punti ci siamo assicurati di mantenere il punteggio. Questo è quello che ho detto ai giocatori. Tutti hanno risposto: il presidente non si sente bene. naturalmente! È il pericolo del calcio e aspetta tutti, aggiunse, prima di rifiutarsi di ascoltare la sciatteria. OL Non conosco nessuna recessione, semplicemente non va bene. E poi vorrei uscire dalla porta di sopra così tanto che non riesco a immaginare il declassamento. Ma ho paura, naturalmente.»
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