Anche se ha regalato la vittoria al Paris Saint-Germain al Brest Park, sabato durante la 27esima giornata della prima divisione francese (1-2), Kylian Mbappe è stato oggetto di critiche dopo l’incontro. In questione: il suo brutto gesto su un portiere con un bacio, che avrebbe potuto valergli un cartellino rosso, pochi secondi prima del gol decisivo…
Salito al grado di capitano durante la vittoria del PSG sabato a Brest in Ligue 1 (1-2), in assenza di Marquinhos (infortunato), Kylian Mbappe è stato criticato dopo la partita. Marcatore decisivo negli ultimi minuti per permettere al club di rimettere la testa a posto dopo l’eliminazione in Champions League contro il Bayern Monaco, l’attaccante francese non avrebbe mai potuto segnare se l’arbitro avesse preso un’altra decisione pochi secondi prima…
“Non piangeremo”, questo rende Baqila relativa
In un duello in sospeso con una guardia con un bacio, ha dato a Mbappe Un calcio che poteva essere punito con un cartellino rosso. Comunque, questa è l’opinione. Diversi Brestois, che non hanno nascosto il loro malinteso dopo l’incontro. Kebel non ha cercato ulteriori polemiche sulla decisione di Mark Bollinger – l’arbitro 31enne che era in carica per la prima volta in campionato – che ha utilizzato la tecnologia Video Assistant Referee (VAR) prima di emettere un cartellino giallo ai giocatori.
“Non ho più visto le foto, ha reagito nell’area mista. Lui (Mbappe) ha dato un duro colpo. Dopodiché, gli ho afferrato una gamba. Dammi un secondo colpo. E qui mi alzo e divento un po’ scontroso . Chi è lì per dire se merita di uscire allo scoperto o no?” … Non lo so affatto, non sta a me giudicare. Ma non ho intenzione di piangere. La cosa più importante è non prendere quel gol all’ultimo minuto”.
Il suo “gesto sorprendente” secondo Fernandez
beIN Consulente sportivo Luis Fernandez Non era tenero con Bondynois dopo il fischio finale. Secondo lui la reazione del capocannoniere dell’ultimo Mondiale è stata pessima e non ha rispettato la fascia. “Non è un capitano esperto ma un capitano non dovrebbe comportarsi così. Non dimentico mai che è ancora giovane ma il suo gesto è sorprendente. Oggi il capitano deve dare il buon esempio”.
L’ex giocatore e allenatore del PSG vuole ancora mettere le cose in chiaro: “Kylian ha ancora tante scuse perché è stato il giocatore più perfetto in campo per mesi. Non dovremmo dare troppa importanza a questo episodio. È caduto il calore del momento.” Gli chiediamo davvero molto e, commettendo questo tipo di errori, diventerà anche un grande leader”.