Altro round, altra vittoria per il “dream team” norvegese, che ad Anterselva vince anche la serie maschile e porta a sette la striscia di vittorie consecutive: un record. È davanti a Francia e Germania, ma nonostante un inizio in salita l’Italia ha sorpreso, confermando il quinto posto di Ruhbolding. La Svezia è al quarto posto.
Domenica 22 gennaio alle 15:44
Il relè blu si avvia. Patrick Braunhofer parte con una buona fila a terra in partenza, ma spende due ricariche sulle gambe e perde più di 40 pollici dal suo meglio all’ultimo giro in totale miseria. In Svizzera l’Italia chiude 14esima con 1’02” davanti al francese Guiconat, che piazza oltre 10 il ceco Krkmar, Lockreed e lo svizzero Stalter. Quinto alla Germania, decimo alla Svezia, tre cariche e 42 pollici di differenza.
Nel secondo movimento, Tommaso Giacomel riprende questa parte e la musica cambia. Lo sciatore trentino è un fenomeno e non ha paura, spinge forte sugli sci, trova il ground zero ed è velocissimo a sparare nonostante due penalità alla gamba, ricaricando subito e chiudendo la sua gara al quarto posto. Darjeel Boe ha alzato la voce davanti, guadagnando dieci posizioni da 48″, e la classifica del campionato è continuata ed è scivolato di quasi 10 pollici davanti al tedesco Cohn e al francese Fabian quando è entrato in quinta marcia nell’ultimo giro. Claudio d’Italia è stato seguito da Svizzera, Estonia e Svezia separate da più di un minuto.
Beyonce ha preso il sopravvento. Il Valle d’Aosta ha mancato due gol sul set, ma ha approfittato del rifornimento per sostituire lo svizzero Hardweck al quarto posto nell’ultimo giro. Johannes Bo ha ceduto terreno in attacco, ma avrebbe fatto l’evento nella seconda serie e si sarebbe staccato con un vantaggio di 30 pollici su Jacqueline e oltre un minuto sulla bambola tedesca. L’Italia ha due minuti di vantaggio su Svizzera, Svezia e Repubblica Ceca.
Elia Jeni, che ha debuttato nell’evento a squadre al CDM, non ha ritenuto troppo pesante la responsabilità di completare la staffetta. Il Trentino si difende sugli sci e trova il ground zero. Nel secondo turno ha tenuto a bada la rimonta di Samuelsson e ha centrato la classifica con un rigore. All’ultimo giro è stato battuto dallo svedese, ma ha difeso agevolmente il quinto posto: eccezionale. Ciò ha assicurato il quinto posto di Ruhbolding in Italia nonostante un inizio difficile e l’assenza di Lucas Hofer.
In attacco, Christiansen commette due errori equamente distribuiti, ma il vantaggio non viene mai messo in discussione da Fillon Maillet. È stata la settima vittoria consecutiva per il Norge Dreamteam e un record che potrebbe migliorare ai Campionati del mondo con il favorito assoluto Oberhof. Terzo posto di tutto rispetto per la Germania, che è riuscita a riaffermarsi sul podio nonostante una penalità di Reiss nell’ultimo round. La Svezia è quarta, con Samuelsson che vince la finale contro Elia Zeni.
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