“Ci hanno mentito. Questa è una risposta a cui siamo abituati. E ancora, è applicata a me.” COVID-19. I netizen affermano: “Apprendiamo solo oggi che tutti i numeri ‘ufficiali’ associati a ricoveri e decessi durante il periodo #COVID19 erano falsi perché… inesistenti”.
Questa volta, a sostegno della teoria, viene citato il Comitato per l’accesso ai documenti amministrativi (Cada). Quest’ultimo avrebbe virtualmente ammesso che non ci sono numeri Per quanto riguarda decessi e ricoveri.
Alcuni netizen affrontano la questione in modo diverso, osservando che “le statistiche delle persone decedute o ricoverate in ospedale da dicembre 2020 sono in base alle loro condizioni”. Vaccino contro il coronavirus non esiste “. 20 minuti Questa informazione è stata ampiamente diffusa.
Da falso
Non è necessario ricercare tale parere nella banca dati dell’Autorità per accedere agli atti amministrativi, in quanto non presenti. “Siamo in ritardo nel mettere le opinioni online, poiché alcune devono essere anonime e ciò può richiedere tempo”, spiega semplicemente Cada 20 minuti. Abbiamo quella famosa opinione trasmessa dai netizen. È molto reale ma il suo significato è in qualche modo distorto.
Cada “è un’autorità amministrativa indipendente incaricata di garantire il libero accesso ai documenti amministrativi e agli archivi pubblici”, Come descritto sul loro sito web. Quindi chiunque può accedervi per richiedere documenti amministrativi, ai quali prima era negato l’accesso. Qui, la domanda è stata presentata dal professor Martin Baheau, presentato come consiglio dall’epidemiologo Laurent Tubiana. È stato registrato che a quest’ultimo è stato negato l’accesso a diversi documenti in precedenza ministero della Salute.
Sul numero di decessi e ricoveri non ci sono dubbi
Il parere emesso dalla magistratura afferma che alcuni dei documenti richiesti non sono disponibili. Alcuni, perché «non ci sono statistiche sullo stato vaccinale di tutti i deceduti, né statistiche sui ricoveri in base allo stato vaccinale». Altri perché “non esiste un database che elenchi lo stato della vaccinazione antinfluenzale”. Ciò ha portato i netizen alla scorciatoia di inventare numeri che sono stati sottratti dall’inizio della pandemia da zero.
Tutti i dati riportati sui tanti decessi così come sui tanti ricoveri non vengono qui messi in discussione, contrariamente a quanto potrebbero pensare alcuni netizen. Secondo coloro che sono coinvolti nello studio SurViVax, condotto nell’ambito di SCEPID, tra cui Laurent Toubiana: “Le statistiche dei ricoveri e dei decessi, tutte cause per stato di vaccinazione, possono fare luce scientifica” sulla questione dell’efficacia del vaccino, e in particolare sulla rapporto rischi/benefici.
E la Francia è ben lungi dall’essere l’unico paese in cui non esiste un database che riporti, ogni volta che un paziente viene ricoverato o muore per qualsiasi motivo, lo stato della vaccinazione Covid. Le autorità americane o canadesi o anche i vicini stretti della Francia (Spagna, Germania e Italia) non pubblicano queste informazioni. Un solo paese fa eccezione: l’Inghilterra.
Dress utilizza diversi database
Questi dati mancanti non devono essere confusi con quelli che consentono un giudizio sull’efficacia del vaccino. o anche con quelli che permettono di seguire gli effetti collaterali, che ricordiamo, Disponibile direttamente su Internet.
Per monitorare l’epidemia e la vaccinazione, il Dipartimento di Ricerca, Studi, Valutazione e Statistica (DREES) utilizza tre banche dati. “SI-DEP” consente di comprendere i risultati dei test Covid-19, “SI-VIC” per monitorare i ricoveri ospedalieri, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi di pazienti che si presentano per Covid-19 e “VAC-SI” per monitorare le vaccinazioni contro COVID- 19. L’incrocio di questi database consente in particolare di conoscere i dati sui decessi dei pazienti in ospedale dopo l’infezione da Covid-19 in base al loro stato di vaccinazione il giorno della morte.
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