Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Research riporta che l’interruzione del sonno causata dall’apnea ostruttiva del sonno favorisce lo sviluppo del cancro. Come dormire bene non è davvero una perdita di tempo!
Oltre ad essere collegato a un aumentato rischio di obesità, malattie cardiovascolari e diabete, gli studi dimostrano che il sonno scarso aumenta anche il rischio di alcuni tipi di cancro. Ad esempio, le persone che dormono meno di sei ore a notte hanno un’incidenza del 50% in più di polipi colorettali (un importante fattore di rischio per il cancro del colon) rispetto a quelle che dormono più di sette ore.
Gli uomini più anziani che hanno problemi a dormire hanno anche un rischio significativamente maggiore di sviluppare il cancro alla prostata, specialmente per i tipi più aggressivi della malattia. Allo stesso modo, le donne in postmenopausa con insonnia hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro alla tiroide, ma questa mancanza di sonno non sembra aumentare il rischio di cancro al seno.
L’apnea notturna aumenta il rischio di cancro e malattie cardiache
Devi dormire a sufficienza per prevenire il cancro, ma la qualità di quel sonno è altrettanto importante. Ad esempio, le persone con apnea ostruttiva del sonno vedono il loro rischio di sviluppare il cancro del colon-retto significativamente aumentato, anche se trascorrono più di nove ore a letto.
Questi episodi di apnea derivano da un rilassamento involontario dei muscoli della lingua e della gola, che ostruisce il flusso d’aria nei polmoni e provoca una pausa respiratoria che può durare alcuni secondi. L’ipossia risultante dall’inversione porta al risveglio momentaneo (il più delle volte inconscio) e all’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, il che spiega l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari nei malati.
Parallelamente, l’ipossia associata all’apnea ripetuta porta anche all’attivazione di alcune proteine sensibili all’ipossia, in particolare il fattore inducibile dall’ipossia (HIF), portando ad un aumento dell’angiogenesi e di fattori cancerogeni come il VEGF che promuovono la progressione del tumore.
L’apnea notturna favorisce l’infiammazione cronica
Esaminando lo sviluppo di tumori delle cellule tumorali impiantati nei modelli, un team di ricerca dell’Università di Chicago ha osservato che frequenti interruzioni del sonno sono associate a una crescita più rapida dei tumori, sia in termini di dimensioni che di capacità di invadere i tessuti.
L’esame microscopico di questi tumori indica che la frammentazione del sonno è associata al massiccio reclutamento di cellule infiammatorie (macrofagi) vicino alle cellule tumorali, e queste cellule sono note per secernere molte molecole infiammatorie che stimolano la crescita delle cellule tumorali.
Pertanto, la scarsa qualità del sonno non è un semplice “fastidio” che ostacola le nostre giornate a causa della maggiore stanchezza. In realtà è un grave squilibrio nel corpo, che crea un clima di infiammazione
Cronico in grado di sostenere lo sviluppo del cancro.
Come ridurre l’apnea notturna
Sovrappeso e obesità sono le principali cause di apnea notturna, quindi le persone con un BMI superiore a 25 dovrebbero prestare particolare attenzione ad alcuni dei segni di scarsa qualità del sonno (russamento rumoroso, stanchezza estrema, mal di testa e irritabilità).
Perdere qualche chilo di troppo, fare esercizio, prepararsi per andare a letto evitando attività altamente stimolanti e ridurre il consumo di alcol e cibi ricchi a cena sono quindi cambiamenti che possono aiutare a dormire bene.
Per i casi più gravi, può essere necessario un intervento medico utilizzando ventilatori notturni per ripristinare la qualità del sonno, aumentare la qualità della vita e quindi ridurre il rischio di morte prematura.
fonte
Hakim Pet et al. Il sonno interrotto accelera la crescita e la progressione del tumore attraverso il reclutamento di macrofagi associati al tumore e la segnalazione TLR4. Cancro ris. 74: 1329 – 37.
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