Dopo la Svezia, l’Italia è sulla buona strada per ottenere il voto di maggioranza per una coalizione di estrema destra composta da Fratelli d’Italia post-fascista guidata da Giorgia Meloni, Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi e La Liga di Matteo Salvini. Movimento. «Il centrodestra è completamente cambiato, oggi è la destra antieuropea, la stessa che in Francia si è unita a Marine Le Pen», spiega Enrico Letta. Per l’ex capo del governo italiano nel 2013, questa alleanza testimonia la porosità tra i valori della destra tradizionale e dell’estrema destra in Italia.
Le questioni sociali sono al centro di questa campagna
Già nel 2018 una coalizione tra partiti di estrema destra e partiti populisti ed euroscettici governava il Paese. A quel tempo, l’alleanza tripartita vinse il 37% dei voti alle elezioni dell’assemblea e si sciolse l’anno successivo.
L’Italia democratica è un motore dell’integrazione europea in Europa e l’Italia di Giorgia Meloni è un freno, Enrico Letta.
Ma questa volta, due anni di pandemia e la guerra in Ucraina hanno esacerbato i timori sul potere d’acquisto e sugli italiani. “Il grande problema è legato alle conseguenze di questa crisi, in termini di costi energetici, e la destra italiana ne sta approfittando. Ecco perché è assolutamente necessario che l’Europa prenda una decisione il più rapidamente possibile”, osserva Enrico Letta. Di fronte a questo “declino dell’estrema destra”, l’ex presidente della Camera continua a credere in una vittoria democratica: “Abbiamo dieci giorni davanti a noi per lottare per il lavoro, i diritti civili e le nostre idee. L’ambiente. La destra ha un atteggiamento completamente negativo verso queste cose e deve tornare indietro, cercheremo di controllare queste voci e convincere gli elettori italiani.
Secondo Enrico Letta, “Giorgia Meloni è un freno all’integrazione europea”
Abbandonato dal Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico Italiano si sta ora affermando come il principale oppositore di Giorgia Meloni attraverso la sua difesa dell’Europa e il sostegno incessante all’Ucraina. Per Enrico Letta, invece, la coalizione di destra, vicina alla Russia, difende la sovranità italiana e vuole mantenere le decisioni europee. Unanimità e diritto di veto. Una “Lega delle Nazioni” è vicina alla visione difesa da Viktor Orbán in Ungheria e Marine Le Pen in Francia. “Un’idea pericolosa dell’Europa secondo me, dichiara Enrico Letta, è che l’Italia dei Democratici è il motore dell’integrazione europea in Europa e l’Italia di Giorgia Meloni è un freno”.
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