sabato, Novembre 23, 2024

L’avvio di Artemis è preoccupante?

Il lancio del razzo New Moon della NASA, il più potente del mondo, è stato annullato lunedì a causa di un problema tecnico. L’agenzia spaziale statunitense ha affermato che la missione potrebbe ancora aver luogo durante la prossima finestra di sparo.

Riuscirà la missione Artemis 1 a decollare nei prossimi giorni? Mentre il decollo del razzo New Moon della NASA lunedì è stato annullato a causa di un problema tecnico, la prossima finestra di lancio sarà possibile venerdì, secondo l’agenzia spaziale statunitense.

“Ci riserviamo l’opzione del venerdì”, ha detto Mike Sarafin, responsabile della missione, in una conferenza stampa, senza voler andare oltre.

Martedì i team della NASA dovrebbero riprendere le analisi per avere un’idea migliore di quanto tempo ci vorrà per risolvere i problemi sorti, in particolare per quanto riguarda uno dei motori.

Il lancio, originariamente previsto per le 8:33 (14:33 ora francese) dal Launch Pad 39B presso il Kennedy Space Center, è stato annullato a causa di un problema con uno dei quattro motori, sotto il palco principale del razzo.

‘La prudenza è d’obbligo’

“Se riusciamo a risolvere questo problema dalla rampa di lancio entro le prossime 48 o 72 ore, allora venerdì è completamente possibile”, ha aggiunto la NASA durante una conferenza stampa. L’agenzia spaziale dovrebbe organizzare un nuovo punto informazioni a mezzanotte di martedì, ora francese, per annunciare se è stata scelta una data di lancio di venerdì.

Questo ritardo non è eccezionale nella storia dell’esplorazione spaziale. Dato il contenuto della missione, che ha lo scopo di testare le apparecchiature, prima di un volo con equipaggio, “bisogna prestare attenzione”, spiega l’astronauta dell’ESA Philippe Perrin al microfono BFMTV.

“Non siamo su un volo normale ma su un volo di prova (…) l’idea non era quella di fare una missione specifica ma di calibrare l’attrezzatura”, aggiunge l’astronauta.

“Preferiamo sempre le buone decisioni di posticipare all’essere eccessivamente audaci comunque”, ripete l’astronauta Jean-Francois Clairvoy. Tanto più che il lancio di questo missile, il più potente del mondo, è il primo. “È assolutamente normale lanciare una prima, una prima macchina, un primo razzo di queste dimensioni”, conferma Francois Forget, scienziato planetario e direttore della ricerca al CNRS.

“Non accendere la candela finché non sei sicuro dello scatto”, ha detto alla stampa il capo della NASA Bill Nelson.

Il primo passo verso Marte

Se non decolla venerdì, ci sarà un’altra possibilità lunedì 5 settembre. Quindi la possibilità di decollare si è fermata fino al 19 settembre.

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La missione è quella di spingere la capsula senza equipaggio Orion nell’orbita lunare, per verificare che l’imbarcazione sia sicura per i futuri astronauti, inclusa la prima donna e la prima persona di colore a camminare sulla luna.

Questo viaggio sulla Luna è il primo di molti che dovrebbero consentire agli umani di raggiungere Marte.

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