Svezia e Finlandia confermano il loro sostegno alla Turchia nella sua guerra contro il terrorismo, secondo Ankara, che impedisce loro di aderire alla NATO
La Svezia e la Finlandia venerdì hanno confermato il loro impegno a combattere “terrore”Lo ha detto la Turchia dopo un incontro in Finlandia tra rappresentanti di Turchia, svedesi e finlandesi sull’adesione alla NATO nei due paesi nordici, che Ankara ha per il momento bloccato. Finlandia e Svezia hanno ribadito il loro impegno registrato nella Nota Tripartita [signé fin juin]Esprimere piena solidarietà e cooperazione con la Turchia nella lotta al terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni.Lo afferma il comunicato diffuso dall’ufficio del portavoce presidenziale turco.
E da metà maggio la Turchia, membro della Nato, ha bloccato il processo, accusando i due Paesi di proteggere i combattenti curdi, che Ankara considera terroristi. Il giorno dopo la firma del memorandum di apertura dell’accesso alla Nato per i due paesi del nord, la Turchia ha chiesto loro l’estradizione di trentatré persone che considera terroristi. Nel frattempo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato di a La promessa della Svezia sulla consegna “73 terroristi”. Il memorandum firmato a fine giugno lo annuncia solo Finlandia e Svezia rispondono alle richieste di estradizione È stato redatto da Ankara senza menzionare alcun numero.
Finora, ventitré Stati membri della Nato – su trenta – hanno ratificato la domanda di adesione per i due paesi del nord. Dei restanti sette paesi – Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Turchia – solo quest’ultima ha espresso la propria opposizione. Stoccolma ed Helsinki hanno abbandonato la loro tradizionale politica di stare fuori dalle alleanze militari dichiarando il loro desiderio di aderire alla NATO dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina.