I piani congiunti di acquisto di gas delineati in primavera da Bruxelles e dal presidente francese dell’Ue sono nel limbo.
Terzo fornitore di gas naturale dell’UE dopo Russia e Norvegia, l’Algeria è particolarmente favorita per le sue risorse sotterranee dopo l’invasione dell’Ucraina. Visita AlgeriEmmanuel Macron, invece, ha voluto ridurre la partecipazione in Francia, che è meno dipendente dal gas rispetto ai suoi vicini italiani o tedeschi.
C’è da dire che l’Italia non si è fatta attendere per ricevere quantitativi aggiuntivi di metano algerino. Da aprile, Mario Draghi, capo del governo, ha attraversato il Mediterraneo con il boss del gruppo energetico Eni. Eni ha siglato un accordo con l’operatore pubblico algerino Sonatrach per l’acquisto di ulteriore gas, a partire da quest’anno per 9 miliardi di metri cubi (Mdsm).3) aggiuntivo nel 2023 e uguale nel 2024. L’Italia importava già 21 Mdsm.3Quasi la metà delle vendite di gas dell’Algeria all’Unione Europea.
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