Tanto rosso negli annunci come gratis, la stessa promessa di “trasparenza” e “semplicità”… L’operatore di Xavier Neal ha da lunedì un nuovo competitor in Italia: Virgin Fibra. Questo nuovo brand del gruppo fondato dal miliardario Richard Branson si è lanciato d’oltralpe con un’offerta fibra a 29,49 euro al mese, che potrebbe coprire gratis.
Virgin non è al primo tentativo. Il Regno Unito ha una presenza nel settore delle telecomunicazioni in 11 paesi, dalla Colombia agli Emirati, in particolare come MVNO (operatore non di rete) nel settore mobile. Ma il gruppo (sport, viaggi, hotel, ecc.) è passato alla fibra, che viene venduta in tre paesi: dal 2020 proprio Regno Unito, Irlanda e persino Spagna.
Venendo in Italia, Virgin amplia un po’ di più il suo territorio. Le prospettive di crescita sono interessanti. A fine 2021, secondo il Consiglio FTTH, solo il 49% delle famiglie italiane aveva diritto alla fibra (oltre il 70% in Francia), ma il governo italiano ha promesso di rendere universale la banda larga entro il 2026. “Virgin Fiber accelera la transizione alla fibra offrendo efficienza, semplicità e trasparenza”, ha affermato Tom Mockridge, CEO dell’operatore.
Convergenza Fix-Mobile
Virgin non distribuirà la propria rete. Il gruppo prenderà in prestito l’infrastruttura di Open Fiber, operatore all’ingrosso sostenuto dalla Caisse des dépôts italiana… e noleggia gratuitamente.
Il “tempismo” dell’annuncio non è un caso. Dopo due anni di discussioni, L’operatore storico TIM e OpenFiber hanno raggiunto un accordo per la fusione delle loro reti fisse. Ciò consentirà a Virgin di raggiungere più iscritti.
L’operatore di Xavier Neal è stato lanciato in Italia nel 2018, Prima sul cellulare, Poi in fibra offrendo agli italiani il suo popolare Freebox a inizio 2022. La libertà va sicuramente con un inizio. Ha una base di abbonati e continua ad aggiungere clienti (+320.000 nel primo trimestre). A differenza di Virgin, l’operatore può gestire una carta convergenza fisso-mobile: gli abbonati mobili gratuiti pagheranno solo 16 euro al mese contro i 24 euro degli altri che vogliono avere la fibra.
Il mercato resta comunque altamente competitivo tra quattro operatori (TIM, Vodafone, Wind Tre e Free). Per rafforzarsi, la società madre di Free, Iliad, ha cercato di acquistare le attività italiane di Vodafone. Ma le discussioni si sono arenate sul prezzo proposto da Xavier Neal (oltre 11 miliardi di euro), ritenuto troppo basso dalle parti interessate.
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