In ospedale sono aumentati in modo significativo il numero di accessi al pronto soccorso per malattie simil-influenzali (+61% in una settimana, a 7.546), così come il numero dei ricoveri successivi (+55% a 1.349). Nella Francia continentale, tutte le regioni sono ora alle prese con l’influenza, e la Bretagna e la Normandia, a loro volta, sono entrate nella fase epidemica.
Oltreoceano, la Martinica si unisce alla Guyana e alla Guadalupa nelle zone pienamente colpite dalla pandemia. Mayotte è già stato fatto.
Bronchiolite: la fine della fase epidemica
Se l’influenza diventa grave, la bronchiolite, che colpisce soprattutto i bambini, continua a diminuire.
Nella Francia continentale, nessuna regione è in fase epidemica, con altre quattro regioni (Borgogna-Franca Contea, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Corsica) non più in fase epidemica. L’Autorità sanitaria pubblica francese ha osservato che “il ricorso al pronto soccorso e i ricoveri in seguito a bronchiolite nei bambini sotto i due anni di età hanno continuato a diminuire” e “le procedure mediche di SOS Medici si sono stabilizzate a un livello moderato”. All'estero, la bronchiolite persiste in Guadalupa, Riunione e Mayotte, e Martinica e Guyana non sono più considerate aree epidemiche.
Il Covid è in declino
Per quanto riguarda il Covid-19, il virus si sta ancora diffondendo attivamente, ma continua il calo osservato diverse settimane fa nella medicina comunitaria, negli ospedali e persino nelle acque reflue. In questo contesto, e oltre a insistere sulla vaccinazione delle persone più a rischio contro l’influenza e il Covid, la sanità pubblica francese ha ribadito il suo appello a rispettare “l’uso della maschera in caso di sintomi, in luoghi affollati e in presenza di persone a rischio .” Lavarsi le mani e ventilare regolarmente gli spazi chiusi.
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